I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , anche nelle forme decadute o essoteriche concesse dagli altri due – apprezzando sì la correzione romano-cattolica di un cristianesimo per sé egualitario e dissolutore, ma proprio per ciò temendone l’inevitabile competizione con l’‘imperialismo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] a contrattaccare la dottrina della Chiesa cattolica romana, di lezioni sul cristianesimo e anche di letture amene. era infatti Giorgio La Pira, professore di Istituzioni di diritto romano e terziario domenicano, che nel gennaio 1939 diede vita, come ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] religione ufficiale del Sacro Romano Impero.
Anche se è controversa l'attribuzione al cristianesimo degli aspetti egualitari del 1962) e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi delineò ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Il magistero nel cattolicesimo contemporaneo (1830-1980), «Cristianesimo nella storia», 2, 1981, pp. 487-521 Mosconi, Il cinema e la politica culturale cattolica tra le due guerre. Il caso de “L’Osservatore Romano”, in Attraverso lo schermo, a cura di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Le avanguardie nascoste del rinnovamento cattolico, Milano 2004.
9 L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, «Ricerche per p. 156.
71 Ibidem, pp. 156-159.
72 Id., L’essenza del cristianesimo, Roma 2008, pp. 65 segg.; Id., Pellegrino di Roma cit., pp. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria deista, ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico, di cui i nuovi dogmi dell’Immacolata Concezione e ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] era stata aperta nel 1931 e diretta dal ‘prete romano’ don Giuseppe De Luca19, che invece inaugura a Roma cattolica (1929-1937), Bologna 1979.
4 Cfr. D. Menozzi, Cristianesimo e modernità, in Le religioni e il mondo moderno, I, Cristianesimo, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nascita di un partito «fra cattolici», che, pur ispirandosi ai valori del cristianesimo, non doveva essere emanazione della appoggio dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto dopo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cattolici sarebbe diventato “il cantore della Grazia”: con La dolce vita Fellini, spiegava Taddei, “voleva parlare della spiritualità del cristianesimo l’assistenza e l’accompagnamento delle sacre funzioni. Rito romano, Milano 1914; CP (1930) = S. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dello stabilirsi di una sua egemonia sul periodico romano, benché essa non venisse mai formalizzata con un .
6 S. Fontana, La controrivoluzione cattolica in Italia, cit., p. 282.
7 G. Campanini, Cristianesimo e civiltà in Ventura, in Gioacchino ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...