Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto ha condotto a non "credere più al cristianesimo sull'autorità di Dio, ma a credere a di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] è decisiva: invece di limitarsi a chiamare i cattolici a pellegrinare verso Roma, si fa egli stesso chiusura della celebrazione che presiede nel carcere romano di Regina Coeli e all'Angelus. tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] reggenti dell’impero o dei regni romano-barbarici che sostennero il cristianesimo da una posizione politicamente influente , Isabella di Castiglia). In Francia, Paese che rimase cattolico e con una successione dinastica regolata dalla legge salica, ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tendenza comune che applica questa qualifica al cristianesimo. Per sottrarsi all'influsso del demonio - , a livello del magistero romano, nel pontificato di Giovanni Alla luce della stessa fede la tradizione cattolica si rivolge a Maria come madre ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] tradire il cristianesimo e il suo compito storico nel nostro tempo, né mi farà schierare tra gli ultimi difensori cattolici dell’ordine. e la coalizione di centro-sinistra guidata da Romano Prodi è emblematica anche la vignetta che Forattini ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] cattolici impegnati in politica» – vale a dire i cattolici-democratici – che «ha sempre ritenuto di essere più in sintonia con l’autentico spirito del cristianesimo ., p. 551.
147 Cfr. L. Palmerini, Romano e Camillo, eravamo tanto amici, «Il Sole-24 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] tutelare l’esercizio del potere centrale romano sul clero e i privilegi del ordini religiosi della predicazione del cristianesimo fuori d’Europa. Fu p. 85.
64 A. Manzoni, Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, R. Ricciardi, Milano ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] stoicismo e nel cristianesimo, Torino 1926.
96 Sul nuovo credito assunto fra i cattolici dalla proposta blondeliana . 141-168.
121 Cfr. A. Riccardi, Il partito romano. Politica italiana, Chiesa cattolica e curia romana da Pio XII a Paolo VI, Brescia ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , non cattolica e al tempo stesso specificamente italiana di cristianesimo. La mentalità J. Woolf, La storia politica e sociale, in Storia d'Italia, a cura di G. Romano, C. Vivanti, III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973, pp. 242 segg.
17 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di valori e comportamenti che continuava a ispirarsi al cristianesimo. In questo senso, tale partito non ha Il “partito romano”, Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...