BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] quale si rammaricava per la condanna, dichiarava il suo sentimento cattolico e affermava il convincimento che la Chiesa e lo Stato vanno ricordati Il paganesimo. Il cristianesimo. Conferenza nell'Aula magna del Collegio Romano, Firenze 1893; e il più ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] venerdì recita il rosario del programma cattolico del conte Balbo" (Lettere, p una riviviscenza dell'autentico cristianesimo evangelico e di un colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far disertare da Napoli gli svizzeri ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] l'elogio dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto e inizialmente anche Giuseppe Romita. A Milano il B Alberigo col titolo Scritti sul cristianesimo (Casale Monferrato 1983).
I ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] le Mura e che morì nel 471.
La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei sec. IV, ebbe da fedeli dell'ortodossia cattolica.
I dispacci relativi ai provvedimenti presi dal sinodo romano del 484furono portati a ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] romano di cattolico del Rinnovamento, questo scritto aveva segnato, ad avviso del G., il ritorno dalla fase politica alle radici filosofico-teologiche del pensiero giobertiano. Benché legato ancora a una concezione troppo metafisica del cristianesimo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] a Venezia e nel breve periodo romano, e a cui dedicò un ampio diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. 255 s ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Firenze. Fu incaricato di elementi di storia del diritto romano a Firenze dal 1933 al 1935 e anche di istituzioni di Cristo Re": una lettura di Savonarola nella cultura cattolica tra Otto e Novecento, in Cristianesimo nella storia, XX (1999), 3, pp. ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] valori politici come il postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti fornì a Jemolo, pur La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ibid., fasc. 84-85, febbraioaprile 1929) e Roma, il cristianesimo, il cattolicesimo e l'Italia (ibid., fasc. 88-89, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte cattolica.
Nel periodo 1928-32 ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] .
Qui gli spunti intellettualistici e pragmatici del suo cristianesimo (espressi con particolare vivacità nel 1874 in una che suggellava il primo programma di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...