PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Tali gruppi prospettavano un accordo tra filosofia e cristianesimo in chiave di riforma della Chiesa e di ritorno contrapposizione tra due culti cattolici e due Chiese, e diede avvio alla rottura tra cattolicesimo romano e Rivoluzione destinata ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] . 1870 proseguì gli studi nel seminario romano dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un in quanto baluardo del cristianesimo ortodosso, il G. fu ruolo del PPI, affiancandolo con un partito cattolico di indirizzo conservatore.
Ad aumentare le perplessità ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] collocato dal padre presso il Seminario romano con la segreta speranza di avviarlo cattolica. Tutto ciò finì naturalmente per orientarlo verso soluzioni ai confini o oltre l'ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] occhi l’essenza stessa del cristianesimo.
Il lungo ministero sacerdotale presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato, 'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] conoscere tutti gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. romano dai Severi a Giustiniano, intorno alle scuole orientali, e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] (in La Civiltà cattolica, XCVIII [1947], 1, pp. 12-24) incitava a "un cristianesimo socialmente applicato e vissuto Umberto Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione cammino verso la civiltà e la religione cattolica» (L’Osservatore romano, 2 dicembre 1922), filmando il battesimo dei ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] con lui.
Compi gli studi nel Collegio Romano, forse avviatovi dallo zio Gerolamo, gesuita negli affari di religione. Cattolico fervente, ma come molti allievi ecclesiastica, affermava l'incompatibilità di cristianesimo e tirannia, anzi la sua ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] saggi . o .critico di un anonimo sul Genio del Cristianesimo, inserito nella Rivista enciclopedica di Parigi, tom. XXXIX, di tutta la cultura cattolica, spingendolo a riflettere sull'arretratezza dell'ambiente romano, povero di iniziative adeguate ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...