Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che Torino 1975, pp. 741-81; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] francese (e più tardi cattolico nazionalista) Philippe Buchez nelle pagine dall’Italia, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, 3° vol., Dal primo Settecento all’Unità che dai principii del cristianesimo avevano uniti i Polacchi e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] collocato dal padre presso il Seminario romano con la segreta speranza di avviarlo cattolica. Tutto ciò finì naturalmente per orientarlo verso soluzioni ai confini o oltre l'ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] occhi l’essenza stessa del cristianesimo.
Il lungo ministero sacerdotale presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato, 'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] , accentrata saldamente sulla base del primato romano, e il papato politico e teocratico il 1870, e Cultura laica e cultura cattolica in Roma ai primi del ’900), passando ha mai pensato […] che il Cristianesimo, sempre limitato dagli storici laici ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] conoscere tutti gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. romano dai Severi a Giustiniano, intorno alle scuole orientali, e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] (in La Civiltà cattolica, XCVIII [1947], 1, pp. 12-24) incitava a "un cristianesimo socialmente applicato e vissuto Umberto Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione cammino verso la civiltà e la religione cattolica» (L’Osservatore romano, 2 dicembre 1922), filmando il battesimo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] corso di studi presso il Collegio Romano della Compagnia di Gesù, dove ebbe fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le origini apostoliche analoghi, e non solo in ambito cattolico: basti pensare al corpus del Monasticon Anglicanum ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...