DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattoliche, e il convegno romano dei laureati cattolici del gennaio 1943 e poi quello della Gioventù di azione cattolica Pio XII aveva enunciato nella vigilia elettorale del 1946, tra cristianesimo e materialismo, ma tra "mondo occidentale" e "mondo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] un Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d' scrivere; il 24 si legge nel Sant'Uffizio romano un memoriale del C., che chiede daccapo di di apologeta radicale del cristianesimo, di rinnovatore scientifico ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] democrazia che è chiamata a fondare il suo sviluppo sul cristianesimo, in virtù del primato e dell'anteriorità della legge divina democratica delle moltitudini, le relazioni del pontefice romano con le masse cattoliche. Il viaggio di ritorno a Roma si ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e ribadito il primato romano.
Nella primavera del 1537 e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il VIII (1966), pp. 447-76; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici Regiminis" del 1513, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] fosse arrivato dalla Giudea, e che il cristianesimoromano fosse di natura giudeocristiana, attaccato cioè all 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del Nuovo Testamento, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una missione da svolgere, e nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] segno" per il nostro tempo, "La Civiltà Cattolica", 136, 1985, nr. 3252, pp. 545 , Milano 1996).
A. Cazzago, Cristianesimo d'Oriente e d'Occidente in Città del Vaticano 1999 (Quaderni dell'Osservatore Romano, 45).
Prophecy and Diplomacy. The Moral ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e "La Civiltà Cattolica", riferendo sull'udienza, omisero ogni riferimento 81.
H. Raguer, El Vaticano y la guerra civil española (1936-1939), "Cristianesimo nella Storia", 3, 1982, pp. 137-209.
M. Tuñon de Lara, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto ha condotto a non "credere più al cristianesimo sull'autorità di Dio, ma a credere a di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu del movimento dopo il convegno romano del giugno 1920, accettò la dell'intuizionismo bergsoniano, dello spiritualismo cattolico modernista di L. Laberthonnière ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...