FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] punico e romano. Più interessante il contributo del F. sull'affermazione del Cristianesimo nell'isola 843-852. Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] della democrazia e la democrazia il volto sociale del cristianesimo (Democrazia e cristianesimo, in L'Osservatore romano, 19nov. 1943). Seguì e sostenne l'impegno dei cattolici sul piano politico e sindacale, riallacciandosi alle tradizioni della ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] gettato luce Andrea Riccardi facendo emergere la realtà del ‘partito romano‘ e ricostruendo i rapporti fra De Gasperi e Pio XII. tra cristianesimo e democrazia.
Nel febbraio del 1974 Scoppola fu tra i promotori di un Appello dei cattolici democratici ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di cattolici democratici, vide nella repubblica, la cui sovranità popolare riteneva derivare comunque da Dio, una possibilità di rinnovamento anche ecclesiale nello spirito originario del cristianesimo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il suo terreno un ripensamento della storia del cristianesimo su solide basi razionali e 163-181; V. Ferrone, C. G.: un inquieto cattolico illuminato nella crisi della coscienza europea, in Arch. stor ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] 'avanzamento del Cristianesimo e dell'autorità del Soglio romano.
Degli interessi in Gregorianum, XXI (1940), pp. 564-606; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, p. 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] di apprezzare il valore religioso di un cristianesimo diverso da quello romano. Fu in questi anni che maturò una credente sincero fa parte dell’anima della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] o provinciali, e trovava il motivo dominante dei mutamenti nell'influsso del cristianesimo (Giustiniano I, Il principe e legislatore cattolico, Milano 1936; Ildiritto romano cristiano, 3 voll., ibid. 1952-54).
Numerosi i lavori di ricostruzione degli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si , inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare ponte per la penetrazione del cristianesimo tra i musulmani e ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] figlia di un veterinario e devota cattolica, che fece battezzare il primogenito, quattro figli: Vittorio, Bruno, Romano e Annamaria. Mussolini ebbe Bologna 2010; E. Gentile, Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismi nell’era dei fascismi, Milano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...