Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] le Mura e che morì nel 471.
La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei sec. IV, ebbe da fedeli dell'ortodossia cattolica.
I dispacci relativi ai provvedimenti presi dal sinodo romano del 484furono portati a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] romano di cattolico del Rinnovamento, questo scritto aveva segnato, ad avviso del G., il ritorno dalla fase politica alle radici filosofico-teologiche del pensiero giobertiano. Benché legato ancora a una concezione troppo metafisica del cristianesimo ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] cappellano all’Università cattolica). Gemelli lo accolse come perfezionando in diritto romano sotto la direzione migrazione in Oriente alla ricerca delle radici profonde del cristianesimo, da indagarsi anche nella mistica di altre religioni ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] parallele di Plutarco che in ambito artistico romano godette a questa data di molta fortuna . Il dipinto con la Propagazione del cristianesimo fu realizzato tra il 1858 e il per l’Esposizione per il Culto cattolico, con la quale Roma si presentava ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] negli anni travagliati in cui fu rettore della Cattolica). Costruì un rapporto intenso e duraturo con il sociale, affidato nel governo di Romano Prodi a Tiziano Treu, di e della tradizione del cristianesimo sociale, ravvivato dal rinnovamento ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] a Venezia e nel breve periodo romano, e a cui dedicò un ampio diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie, morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. 255 s ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] curiale. Qui frequentò il Seminario romano negli anni 1756-57 ed ebbe nell’ambito della Chiesa cattolica, non senza echi Pistoia del 1786. Note in margine all’opera di Pietro Stella, in Cristianesimo nella storia, IX (1988), pp. 541-562; Lettere di S ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] difficile, ma bisogna giungervi". Il cristianesimo è eroismo, ed eroismo chiede la erano più vicini. L'Azione cattolica, vedendo nella commedia una ben Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Istituto di filosofia diretto da Enrico Castelli. Il periodo romano fu l’occasione del suo incontro con il gruppo -30 (poi in Riforma cattolica e filosofia moderna… cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] con altre incentrate sul rapporto del cristianesimo con la cultura e la società 29 luglio 1944 lasciò lo studentato romano per la provincia toscana, soggiornando nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...