PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] occhi l’essenza stessa del cristianesimo.
Il lungo ministero sacerdotale presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Corrado III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato, 'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] in rassegna il cattolicesimo romano, le monarchie assolute per i rapporti con la Chiesa cattolica, considerata istituzione essenzialmente politica, pp Napoli 19982.
A. Di Mauro, Croce e il Cristianesimo. Echi e discussioni a proposito di un testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] , accentrata saldamente sulla base del primato romano, e il papato politico e teocratico il 1870, e Cultura laica e cultura cattolica in Roma ai primi del ’900), passando ha mai pensato […] che il Cristianesimo, sempre limitato dagli storici laici ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] I, il primo imperatore romano-germanico della dinastia asburgica13. A scontro, a volte estremamente sanguinoso, tra cattolici e ugonotti. Dalla notte di San , spiegando che Costantino si converte al cristianesimo grazie ai vescovi della Gallia. Il ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] ricostruzione compiuta nel 1925 da Carmelo Licitra, allievo romano (La storiografia idealistica. Dal «programma» di (storia del cristianesimo), Giorgio Del il quale si era allontanato dal mondo cattolico da cui proveniva, non era tuttavia idealista, ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] tanto marcati, come nel giudeo-cristianesimo. Qui, infatti, l’idea ormai ellenizzante, integrato nel sistema imperiale romano di dominio, la figura di era oggi invece impensabile nella teocrazia cattolico-romana, dopo il Rinascimento, la Riforma ...
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] filosofia è cristiana, non cattolica, esclusa una sola volta, e prosegue:
Quanto al Cristianesimo, io non dirò che , Vita di Giovanni Gentile, Firenze 1975, pp. 397-401.
S. Romano, Giovanni Gentile. La filosofia al potere, Milano 1984, pp. 223-32 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] conoscere tutti gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. romano dai Severi a Giustiniano, intorno alle scuole orientali, e all'influenza dell'ellenismo, dell'orientalismo e del cristianesimo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] (in La Civiltà cattolica, XCVIII [1947], 1, pp. 12-24) incitava a "un cristianesimo socialmente applicato e vissuto Umberto Ortolani (un personaggio, legato al mondo dell'affarismo romano di epoca pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...