Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] cfr. A. Santagata, Una rassegna storiografica sul dissenso cattolico in Italia, «Cristianesimo nella storia», 1, 2010, pp. 207-241; G portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979, discorso pronunciato in occasione ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] cavallo tra il XIX e il XX secolo animarono il mondo cattolico e la stessa cultura ecclesiastica, sorte in sintonia con un più la messa all’indice di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo nei primi tre secoli. Da Nerone a Commodo (Roma ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della Chiesa cattolica: «Fra la società precristiana e quella germogliata dal cristianesimo esiste una netta in St.It.Annali, IV, 2, a cura di C. Vivanti, R. Romano, Torino 1975 e S. Cassese, Giolittismo e burocrazia nella «cultura delle riviste», in ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] tempo, condusse all’apogeo del papato romano durante il secolo XIII. Sin dai che avevano retto la Chiesa cattolica a cavallo del volgere del beatificazione in Italia. Un approccio socio-statistico, «Cristianesimo nella storia», 17, 1997, pp. 525-555 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] eccezioni che mirano a un cristianesimo nutrito di Bibbia; come, con carattere apologetico, che difende l’esegesi cattolica e apre alla critica testuale «come rapporto si veda D. Barbuscia, Magistero Romano e Società Bibliche, Roma 2008. Inoltre, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] siamo tutti cristiani”, cioè il cristianesimo in ciò che è reale la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] per il futuro del cristianesimo. Come facilmente si le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. ’intervento del Card. Joseph Ratzinger, «L’Osservatore romano», 9 marzo 2000.
84 P. Prini, Lo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si , inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare ponte per la penetrazione del cristianesimo tra i musulmani e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] la dimensione religiosa. Come scrive Cesare Correnti, «il genio di Milano è il Cristianesimo civile» (Rosa 1982, pp. 9-14; Meriggi 2001, pp. 17-18 eredità-mito dell’Impero romano e sull’esperienza politica della Chiesa cattolica, e quella comunale- ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] teologico-politica dell’«aureum saeculum» romano-cattolico. Rispetto a questa strabiliante conversione , in I cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...