Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] espresse. Anche il cristianesimo, inevitabilmente fondato sulla la slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento di De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana 1992, pp. 137-87.
M. Regoliosi, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] difficile, ma bisogna giungervi". Il cristianesimo è eroismo, ed eroismo chiede la erano più vicini. L'Azione cattolica, vedendo nella commedia una ben Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Istituto di filosofia diretto da Enrico Castelli. Il periodo romano fu l’occasione del suo incontro con il gruppo -30 (poi in Riforma cattolica e filosofia moderna… cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] vero cristianesimo, infatti, non interferisce nei beni temporali se non indirettamente e in quanto il loro uso si connette con la morale. Tuttavia, questa religione rivelata, custodita nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato romano, mostra ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] con altre incentrate sul rapporto del cristianesimo con la cultura e la società 29 luglio 1944 lasciò lo studentato romano per la provincia toscana, soggiornando nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] al marito che l’avrebbe educato nella fede cattolica, ma durante la preparazione alla comunione, che doveva soppiantare il cristianesimo per promuovere l’avvento di corrispondente dagli Stati Uniti per il quotidiano romano Il Tempo, poi per Il Resto ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, , 1, I-VIII; Ibid., Civiltà cattolica, 1, I-VIII; Ibid., Reg. Neap., II; Ibid., Reg. Rom., VI-VIII (lettere dei generali Roothaan e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] fosse «fuori dal cristianesimo e dal cattolicesimo di A. Lazzarini, Vicenza 1984.
Sturzo, i cattolici democratici e la società civile del Mezzogiorno. A , attese di pace: letture storiche da «L’Osservatore Romano», a cura di P. Gheda, 1999; Perché la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] gli inizi del XV secolo la Chiesa cattolica, dopo la fine del periodo avignonese e , Benedetto XIII (1328-1423), sia quello romano, Gregorio XII (1360 ca. - 1417 ciclicamente hanno attraversato la storia del cristianesimo. Per dirla con un autorevole ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] valori politici come il postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti fornì a Jemolo, pur La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...