Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] di liturgia del tutto proprio.
Rispetto al modello del rito romano, per es., da un lato inizialmente sono state eliminate ambito cattolico. Le sue origini e la sua evoluzione si ricollegano alle origini e all’evoluzione stessa del Cristianesimo nel ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e "La Civiltà Cattolica", riferendo sull'udienza, omisero ogni riferimento 81.
H. Raguer, El Vaticano y la guerra civil española (1936-1939), "Cristianesimo nella Storia", 3, 1982, pp. 137-209.
M. Tuñon de Lara, ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] ). I pacifisti del Novecento citano spesso anche gli scritti del cattolico Etienne de La Boétie (1530-1563) che, nel suo cristiano Origene, l'unità del mondo romano contribui a facilitare il diffondersi del cristianesimo, il che, dal suo punto di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] all'interno dei quali il cristianesimo si era affermato di fatto 1978, vol. I, pp. 62-65) e il patrizio romano Mario Salamonio all'inizio del Cinquecento (ibid., vol. I, pp società politica fu sostenuta dal cattolico spagnolo Juan de Mariana nella ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] già largamente introdotto il cristianesimo, come testimoniano gli 'Alessandro, La Sicilia dal Vespro a Ferdinando il Cattolico, in V. D'Alessandro, G. Giarrizzo, La di Montecassino (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere), la finissima croce-stauroteca di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] è decisiva: invece di limitarsi a chiamare i cattolici a pellegrinare verso Roma, si fa egli stesso chiusura della celebrazione che presiede nel carcere romano di Regina Coeli e all'Angelus. tempi più antichi del cristianesimo. Eusebio di Cesarea ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu del movimento dopo il convegno romano del giugno 1920, accettò la dell'intuizionismo bergsoniano, dello spiritualismo cattolico modernista di L. Laberthonnière ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il un convertito dal paganesimo al cristianesimo. Dante non lo nomina. richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] secolare deformazione del modo di concepire il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; cattolica e attestano nello stesso tempo la direzione che egli riteneva necessario fosse perseguita per realizzare un effettivo rinnovamento del cristianesimo ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] circostante; cui seguì l'antigiudaismo cattolico, almeno da quando il cristianesimo messianico delle origini si tramutò,
Nel 4° secolo, quando il cristianesimo divenne religione ufficiale dello Stato romano, gli ebrei iniziarono a subire fortissime ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...