Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] irregolare della pianta.
Il cristianesimo penetrò presto in Augusta, seg.). Il nome germanizzato del castellum romano, Augustburg (nel quale burg = tono conciliativo, non poteva tornar gradita ai cattolici: anzi lo stesso Carlo fece preparare dai ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] strali polemici sempre più affilati contro il cristianesimo, esercita il suo impero filosofico su del mondo greco-romano e del mondo cristiano IV, conteso tra le opposte fazioni della Ligue cattolica e degli ugonotti, non sortì il desiderato effetto ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] central et les pouvoirs locaux, Parigi 1921; S. Romano, Decentr. amministr., in Encicl. giuridica ital., Milano dello sviluppo del cristianesimo e per un certo di quello delle diocesi di tutto il mondo cattolico.
Bibl.: P. Hinchius, System des ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] , quale il cattolicismo romano lo concepisce. Ma la loro teologia stessa, che per fare al cristianesimo un posto, e posto d'onore, nella operato una rottura irrimediabile, non solo con la Chiesa cattolica, ma con tutta quanta la religione, la politica ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] ovunque migrarono. Convertiti al cristianesimo, non solo fondarono grandi feudale; ma l'autorità regia, conmpita, per influenza romano-bizantina, come derivante da Dio, fu grandissima. E curia allo stato intrinsecamente cattolico, e una larga e ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] in pari tempo l'aspetto di centro cattolico ("reinisches Rom"), dovuto alle molte chiese (158 cattoliche, 14 evangeliche) e a note Clodoveo sottomise i Ripuarî al regno dei Salî.
Il cristianesimo fa la sua apparizione in Colonia a partire circa ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] contesto di rivisitazione dei rapporti tra il primo cristianesimo e il giudaismo che l'attenzione degli quanto le norme del diritto romano, che già dal 4° ebrei. È in questo contesto che la Chiesa cattolica, che pur nel 13° sec. aveva respinto ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] il suo primo indice; un indice ufficiale romano si ha nel 1557, ma ne viene elemento vitale sin dagl'inizî della Chiesa cattolica, è ancora accresciuta se possibile, ma spirito dei primi secoli del cristianesimo, quello della cristianità medievale, ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] di Utrecht e di Harlem; una parte dei cattolici si sottomise, ma il capitolo di Utrecht con riscattati dal battesimo (fuori del cristianesimo non esistono virtù: le pretese scritti storici in onore de prof. Giacinto Romano, Pavia 1907; N. Rodolico, Gli ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] Le vittorie di Mario (102-101) avevano salvato il mondo romano dall'invasione; ma i Germani, che, tra il sec. organizzare saldamente nel suo impero cattolico le genti romane e opposto ai Germani e aperto al cristianesimo e alla civiltà, ma, già ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...