cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] città dell’impero romano, ma anche romano impero romano cristiano), cattolica. c. cattolico, a cui cattolica» La Chiesa cattolica si riposizionò in quella cattolica.
Età contemporanea della Chiesa cattolica e di , la metà è cattolica, 500 milioni ca. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e all’estero, gestite da molta parte del mondo cattolicoromano e italiano.
In altri termini, a Roma avvenne la . con Don Sturzo, alter ego di Don Murri che predica il cristianesimo areligioso…risum teneatis amici, ma che è stato messo a posto dal ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tutti i suoi aspetti essenziali di confessione cattolica, era diverso dal cristianesimocattolico di altre parti d’Italia e d G. Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’ ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] ma viene esteso anche alla scuola media. Chi cattolicoromano non è ricorrerà all’esonero da tale insegnamento, chiesa dei potenti, nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale Monferrato 1983, pp. 268-277.
58 Cfr. G. Peyrot, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] allora assistente del circolo universitario cattolicoromano, e Igino Righetti, vicepresidente 65.
31 Articolo del 1928 di G.B.M., Dogma e liturgia, citato in M. Marcocchi, Cristianesimo e cultura, cit., pp. 120-121.
32 Ibidem, p. 120.
33 Ibidem, p. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] essere cristiano, e, per di più, cristiano cattolico-romano. Solo questa doppia, totale, simultanea e culture, «il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi, Bari ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] del concetto romano di religio (religiosum, in latino, è distinto da sacrum), con il cristianesimo il termine bestemmia contro i simboli e le persone con riferimento esclusivo alla r. cattolica. Con sent. 329/1997, la medesima Corte ha dichiarato l’ ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] che in quelle cattoliche. La teologia cattolica presentava una ben definita sulla natura collettiva di un cristianesimo nazionale e mistico, e vi ad adattare il razzismo straniero al passato romano dell'Italia. Dal canto suo Mussolini riscoprì ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Le società primitive, il mondo greco-romano, gli antichi Ebrei e l'ordinamento sociale. Del resto, quando il cristianesimo divenne religione dell'Impero, fece dei diritti politici nei confronti dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] metafora sviluppatasi soprattutto nell'Impero romano d'Oriente, dove il cristianesimo platonizzato avrebbe concepito lo stesso .
Tuttavia la filosofia scolastica recuperò vitalità nel mondo cattolico che, contro il nominalismo e la teologia mistica e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...