(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] 19° sec., dopo la sconfitta, la perdita delle terre e il confinamento all’interno delle riserve, fondato sull’assunzione rituale del p., considerato una medicina sciamanica, e innestato su credenze e pratiche rituali del cristianesimoprotestante. ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] è prigioniera della parola di Dio».
Religione e politica
Per i protestanti – che tra i vari libri della Bibbia attribuiscono un valore particolare Dietrich Bonhoeffer, invece, ha proposto un cristianesimo non religioso, che riconosca pienamente le ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dopo la Guerra civile, e custode – non da sola, ma nemmeno in posizione secondaria – dello «spirito del cristianesimo», ovviamente protestante, che quello sviluppo aveva permesso, e ne garantiva la continuità.
«L’arrivo in America di milioni di ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Vaticano II.
Secondo le stime è di religione cristiana il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti, 3,42% ortodossi, 1,23% anglicani, 5,25% altri). I cristiani sono prevalenti nella maggior parte dei paesi europei, con ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] ma ne acquista addirittura una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con la Riforma protestante e la costituzione di Chiese nazionali con a capo i ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione e origini
Le finalità essenziali della Chiesa cattolica sono state così definite dal ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] da nuovi metodi d'indagine critica, da parte tanto protestante quanto cattolica.
Gesù Cristo nei Vangeli
L'anno della si negò infatti la stessa esistenza storica del fondatore del cristianesimo. La reazione a questa tendenza fu elaborata in modo ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] essere stato ripreso in Inghilterra da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie accademie, si affermò nel movimento del deismo che identificava il cristianesimo, epurato da dogmi e misteri, con la stessa religione naturale.
Negli ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...] dei principi dottrinali e pratici. Tra le opere principali Der Römerbrief, 1919 e Die kirchliche Dogmatik, 1932-55.
Vita e opere
Dal 1909 pastore in varie comunità, dal 1921 prof. onorario a Gottinga, ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] differenza a tale proposito è quella che separa l’ebraismo dal cristianesimo e che dà luogo alla distinzione dei due ‘Testamenti’, l’ (onde il diverso significato del termine presso i protestanti, che per gli apocrifi esclusi anche dal canone ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...