Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] e i fononi nel mezzo (vale a dire, energia della radiazione incidente viene convertita in energia di vibrazione degli atomi del cristallo); la lunghezza d’onda di essa risulta leggermente diversa (qualche unità su 104 per i raggi X) da quella della ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] J.G. Ballard, specialista di storie imperniate su catastrofi e città degradate (The crystal world, 1966; trad. it. Foreste di cristallo, 1975), e Ph.K. Dick, indagatore del rapporto tra realtà e apparenza (Ubik, 1969; trad. it. Ubik, mio signore ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] finitura, e per Gaione in Emilia, nel quale sono presenti anche altre materie prime di provenienza alloctona (ossidiana, cristallo di rocca, ceramica importata), è stata ipotizzata una funzione di luoghi di scambio. Le asce piemontesi sono molto ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] devono avere il sigillo del governo apposto dopo l'ispezione degli agenti. Le corporazioni degli artigiani dell'avorio, del cristallo di rocca, della ceramica e del cuoio sono altrettanto importanti. A partire dal XV secolo l'Impero ottomano recupera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] dorate», mummie e loro parti (gambe, teste e «brazzi»), tazze, vasi e piccole sculture in pietra dura e cristallo, gioielli e pietre preziose, strumenti musicali e scientifici, maioliche, marmi antichi, bronzetti, monete e medaglie. Non mancavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] lo sviluppo di botteghe e la formazione di mano d’opera specializzata; anche la fornace granducale per la fabbricazione di cristalli, o fornace ‘da bicchieri’, partecipò a questa produzione. Costruita nel Giardino di Boboli nel 1617 e diretta sin dal ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] beffarda, il più delle volte in rima con la soluzione enunciata:
Sotto il ponte di Rinaldo
C’è quattr’occhi di cristallo,
Una veste persichina;
cavaliere chi c’indovina (proponente)
Il ranocchio (solutore)
Che ti sia cavato un occhio (proponente)
Per ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] di per sé non sarebbero mesogeniche, può provocare la formazione di una specie supramolecolare che si comporta come un cristallo liquido. Stando così le cose, dovrebbe essere possibile sfruttare interazioni selettive in modo tale che la supramolecola ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] delle rocce e dalla raffinatezza degli ornamenti personali che se ne ricavavano. Altre pietre preziose ampiamente commerciate erano il cristallo di rocca, la mica, l'onice e l'alabastro. Riguardo ai metalli, l'oro e il bronzo furono importanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] uva e corno e con più reti e nodi
vetro insieme congiunge, acqua ed albume;
che son tutti però servi e custodi
del cristallo, onde sol procede il lume
(VI, 33, 1-6).
Si capisce perché, essendo il risultato di un’operazione sintetica, la metafora sia ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...