tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] : generatore di suoni costituito da un t. a sezione circolare, quadrata o rettangolare, di metallo, di legno e talvolta anche di cristallo: i suoni sono ottenuti facendo vibrare l'aria contenuta nel t. stesso (v. sorgenti sonore: V 419 e). T. sonori ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] . ◆ [FSD] E. di superficie: quella competente, per qualche motivo, all'unità di area di una superficie materiale (per es., v. cristalli ionici: II 9 a). ◆ [EMG] E. di una corrente elettrica: v. oltre: E. elettrica: (b). ◆ [ALG] E. di una curva ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] nello spettro visibile. D. degli assi ottici Fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene vengono a dipendere dalla lunghezza d’onda della luce. Tale fenomeno è ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] i tre tipi previsti dalla sua teoria. Kummer affermò che ognuno di essi era fisicamente realizzabile come fascio luminoso in un cristallo biassiale per il quale il fronte d'onda fosse una superficie di Fresnel. Fu nell'ambito di queste ricerche che ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] , questi perdono la loro magnetizzazione con una velocità (tasso di rilassamento) che dipende dalla loro struttura geometrica. Per un cristallo questo tasso di rilassamento, espresso in opportune unità di misura, è 3. Nel 1980 H. Stapleton ha trovato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] un’immagine si formi, nell’occhio, nello specchio o in un corpo diafano di densità diversa dall’aria (come un vaso di cristallo colmo d’acqua), mediante l’intersecazione della piramide visiva fu elaborata per la prima volta da Alhacen e si diffuse in ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] Infatti, come afferma Scholz (1989), i cristallografi, prima ancora di avere conferma da osservazioni sperimentali ottiche, hanno definito un cristallo più o meno come un oggetto simmetrico posto in un punto di un reticolo cristallino. Essi hanno poi ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] un gas perfetto. In effetti, ergodicità e mescolamento sono stati rigorosamente dimostrati per il gas perfetto, per il cristallo armonico e per sistemi riconducibili a questi, mentre per modelli di un gas di particelle interagenti sono stati ottenuti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] i quali nel 1975 avevano dimostrato la bistabilità ottica in un aeriforme, e precisamente in vapori di sodio; essi utilizzano un cristallo di rubino, impiegando una tecnica analoga a quella usata per i vapori di sodio.
Sintetizzato l'elemento chimico ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...