sfera di Ewald
Simone Gelosa
Sintesi geometrica delle condizioni di diffrazione dei raggi X da reticoli cristallini, che consente di visualizzare, in modo indiretto, i nodi di reticolo. Si immagini [...] un cristallo posto al centro di una sfera di raggio 1/λ, dove λ è la lunghezza d’onda di un raggio incidente, e collocata all’origine del reticolo diretto o reale. L’intersezione di tale sfera con la prosecuzione del raggio incidente definisce l’ ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] silicosi. Le relazioni epitattiche sono state altresì considerate nei modelli molecolari proposti per interpretare la crescita di cristalli di virus.
Bibl.: E. Ferroni, M. Cocchi, Relazioni di simmetria all'interfaccia nella epitassia, in Memorie ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] crescita. Il punto di vista più generale è che in questi casi le ripetizioni originino dai processi di crescita dei cristalli, che esse siano il prodotto di effetti cinetici e che qualsiasi configurazione capiti nel primo stadio di crescita verrà poi ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] altri (E.R. Riess, C. Rose, P. Curie ecc.) sullo stesso argomento; quelle di J.-B. Biot sulla distinzione dei cristalli monoassici dai biassici a mezzo della luce polarizzata, che J.-F.-D. Arago (1810) e D. Brewster (1811) avevano utilizzata per ...
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In mineralogia, trasformazione di una sostanza cristallina in un’altra, in seguito a un processo chimico, senza che vari la forma poliedrica esterna primitiva dei cristalli. Il fenomeno può prodursi in [...] di alterazione (per es., cubi o pentagonododecaedri di limonite per alterazione di pirite) o in seguito al formarsi su un cristallo di una incrostazione capace di conservarne il modello allorché il minerale vada in soluzione e di conferire la stessa ...
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smeraldo Una delle pietre preziose di maggior pregio. È una varietà di berillo di colore verde erba con tono sufficientemente intenso dovuto, quasi sempre, alla presenza di piccole percentuali di Cr2O3. [...] vengono chiamate berilli verdi le varietà verde pallido, il cui colore non è dovuto alla presenza del cromo nel cristallo. Lo s. possiede un pleocroismo intenso. È una pietra piuttosto fragile poiché presenta numerose inclusioni e difetti interni che ...
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. Minerale costituito da silicato di scandio e altre terre rare, specialmente del gruppo del cerio, con ferro e poco sodio. Si rinviene in prismetti esagonali assai piccoli, fascicolati. Quasi perfettamente [...] azzurro cielo con lucentezza vitrea, otticamente negativo, con indice di rifrazione variabile tra l'interno e l'esterno del cristallo; fortemente pleocroico. Peso specifico 2,8. Durezza 16,5. Di origine idrotermale, è stato trovato nelle druse del ...
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ciclo dell’acqua
Andrea Buzzi
Flusso continuo dell’acqua sulla Terra attraverso l’atmosfera terrestre, il suolo e i grandi depositi di acqua costituiti da ghiacciai, laghi e soprattutto oceani. Esso [...] chiamato anche ciclo idrologico. Una molecola d’acqua trascorre mediamente in atmosfera, nella forma di vapore o all’interno di un cristallo di ghiaccio o di una gocciolina di nube, poco più di una decina di giorni, prima di ricadere sulla superficie ...
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In vulcanologia, i frammenti di lava e gli elementi litici di dimensioni comprese tra 2 e 64 mm, che costituiscono il prodotto dell’attività esplosiva di un vulcano; i l. si associano ad altri materiali [...] polvere e cenere vulcanica attorno a un nucleo di acqua o a una particella solida (frammento litico o cristallo), determina invece la formazione dei cosiddetti l. accrezionari; essi si formano durante eruzioni freatiche e freatomagmatiche e vengono ...
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Cristallografo (Nežin 1863 - Mosca 1925). Prof. all'univ. di Varsavia e poi (1907) all'univ. di Mosca, dove ebbe la cattedra di cristallografia. Autore di varie ricerche di strutturistica. Prendono il [...] stereografica cui si ricorre in alcune questioni di cristallografia e il teorema di W., che afferma che la tensione superficiale all'interfaccia fra un solido e un fluido varia con la direzione cristallografica della superficie del cristallo. ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...