deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] ◆ [MCC] D. anelastica: ogni d. che non sia elastica (v. oltre). ◆ [FML] D. di curvatura, di divergenza e di torsione: v. cristalli liquidi: II 27 a. ◆ [ALG] D. differenziabile: v. trasversalità: VI 339 b. ◆ [FSD] D. di taglio plastica e velocità di d ...
Leggi Tutto
corrosione
corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per [...] : v. frattura: II 763 d, e. ◆ [FSD] Figure di c.: incavi, fossette, striature che si producono sulle facce dei cristalli per l'azione più o meno prolungata di solventi e reattivi opportunamente scelti; presentano un contorno generic. poligonale, e ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] (spessore 1,5-1,8 mm), v. semidoppi (spessore 2,5 mm), v. doppi (spessore 3,5-4 mm), mezzi cristalli (spessore 4-6 mm), cristalli (spessore 6-12 mm).
Tipi particolari di vetro
Il v. antico è un v. soffiato in cui si determinano appositamente dei ...
Leggi Tutto
scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] derivante dal detto moto d'insieme: v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [FSD] Deformazione senza rottura di un cristallo, consistente nello spostamento di una sua parte rispetto al resto. ◆ [FTC] [EMG] Nelle macchine elettriche asincrone, il rapporto ...
Leggi Tutto
funzioni d’onda di Bloch
Mauro Cappelli
Soluzioni dell’equazione di Schrödinger relativa a un elettrone in presenza di un potenziale periodico associato a un reticolo cristallino. Secondo quanto afferma [...] autofunzioni la precedente forma di Bloch, ogni soluzione E{[(k) rappresenta la cosiddetta n-esima banda di energia del solido e l’insieme delle infinite funzioni E{[(k) dà luogo alla struttura a bande del cristallo.
→ Nanostrutture; Semiconduttori ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] una condizione di gauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti di p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche ...
Leggi Tutto
cella solare
Sergio Carrà
Dispositivo in grado di convertire l’energia solare in energia elettrica sfruttando l’effetto fotovoltaico. I fotoni incidenti sulla superficie di un semiconduttore in cui [...] di una cella fotovoltaica perché una parte dell’energia delle radiazioni contribuisce ad aumentare le vibrazioni del cristallo disperdendosi quindi in calore. Per limitare questi processi si possono costruire celle a materiali multipli meno ...
Leggi Tutto
Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] congiunge i centri di vista (cioè i secondi punti principali degli obiettivi) dei due apparecchi di ripresa. In un cristallo birifrangente, l’ a. ottico principale è la direzione di isotropia ottica, cioè la direzione parallelamente alla quale non si ...
Leggi Tutto
notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] indica una direzione o un piano cristallografico per mezzo di indici (indici di Miller) legati alla simmetria traslazionale dei cristalli: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] N. decimale, o posizionale: il modo ordinario di scrivere i numeri, nel quale il ...
Leggi Tutto
simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] grado di s., cioè la stessa combinazione di elementi di s. (per es., appartengono alla medesima classe monoclina prismatica i cristalli di ortoclasio, gesso, ecc., che presentano un asse binario, un centro e un piano di s.); essendo le relazioni tra ...
Leggi Tutto
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...