interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l'interno e la superficie di una fase: i. liquido-cristallo (v. liquido, stato: III 455 a), i. liquido-gas o liquido-vapore (v. liquido, stato: III 453 e), ecc ...
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stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] meridiani sono segmenti di retta e i paralleli sono cerchi concentrici: → cartografia. ◆ [FSD] Rappresentazione s. di un cristallo: la rappresentazione piana, sotto forma di cerchio, del numero, disposizione e inclinazione reciproca delle facce di un ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] reticolare cessano di avere la forma caratteristica relativa al solido ideale, cioè di essere estese sull’intero volume del cristallo, e sono invece vincolate a essere ciascuna localizzata in una regione finita del solido. Tale fenomeno si manifesta ...
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instabilita
instabilità [Comp. di in- neg. e stabilità] [FNC] I. alfa e beta: quella propria di nuclei che presentano decadimento alfa e beta, rispettivamente. ◆ [GFS] I. atmosferica: è essenzialmente [...] dei plasmi: III 554 d. ◆ [GFS] I. di calcolo: v. meteorologia sinottica: III 809 b. ◆ [FSD] I. di crescita di un cristallo: v. cristalli, crescita di: II 40 c. ◆ [MCF] I. di Rayleigh-Taylor: i. nel moto di Couette di un fluido tra cilindri coassiali ...
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Mott Neville Francis
Mott 〈mòt〉 Neville Francis [STF] (n. Leeds 1905) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1930) e di Bristol (1934), poi direttore del Cavendish Laboratory (1954). Ebbe nel 1977 [...] v. elettrodinamica quantistica: II 303 b. ◆ [FSD] Transizione di M.: quella ipotizzata da M. per il passaggio di un cristallo da una struttura elettricamente conduttrice a una isolante, che si verifica quando la distanza interatomica supera un certo ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] conduzione è dovuta a carenza di elettroni ossia a lacune positive). I due tipi di materiali sono ottenuti dal cristallo ideale mediante l’aggiunta di droganti costituiti da atomi di valenza superiore o inferiore a quella della matrice: nel silicio ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] quantistica: III 705 e. ◆ [FSD] Modello di H.: modello per il ferromagnetismo, nel quale il sistema è pensato come un cristallo ideale formante un reticolo immobile classico e in ogni vertice del reticolo è posto un dipolo magnetico quantico i cui ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] elettrico deriva dalla m. dei lamierini del nucleo). Il fenomeno dipende dal fatto che l'energia interna di un cristallo è la somma dell'energia elastica e di quella di anisotropia cristallina; quando, per effetto dell'interazione ordinatrice di ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra e v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 738 e). ◆ Funzione universale di D.: v. fononi nei solidi: II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] vengono a rappresentare gli anzidetti intervalli di k; per es., la fig. mostra le zone I,II, III e IV per un cristallo bidimensionale (x, y) a celle quadrate. La conoscenza della struttura delle zone di B. in connessione con la densità degli stati ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...