Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] la frequenza d'uscita si ricorre all'effetto Zeeman, variando l'intensità di un campo magnetico esterno nel quale è immerso il cristallo. Poiché in un solido il tempo di vita di uno stato eccitato, e quindi la possibilità della sua interazione col ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] nella terminologia impiegata nei semiconduttori rispettivamente ai livelli donatori e accettanti.
Quando un agente eccitante penetra in un cristallo di sostanza l., possono accadere varî eventi. In un solfuro sotto l'eccitazione di una radiazione ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] due possibilità: il solido regolare e il solido amorfo. Se si tratta di un solido regolare, gli atomi formano un cristallo e sono localizzati attorno a posizioni fisse del reticolo cristallino. Nel caso in cui sia costituito da due o più specie ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] riprese dal chimico statunitense William A. Bonner nel 1974 e a lui attribuite (E. Perucca, Nuove osservazioni e misure su cristalli otticamente attivi, in Il Nuovo cimento, 1919, XVIII, pp. 112-154).
Il 16 ottobre 1923, Perucca venne immesso in ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] della lavorazione delle lenti, pena la morte.
Il problema delle montature
In origine, gli occhiali erano formati da superfici di cristallo di rocca con particolari angolature, tenute insieme da strisce di cuoio e da un perno, che ne garantiva un ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] aplanatico composto di tre lenti a contatto, la prima e la terza di esse essendo fatte di una medesima qualità di cristallo, dati che siano i poteri refrangenti e dispersivi delle sostanze impiegate, in Il Nuovo Cimento, X (1859), pp. 249-287.
Nel ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] di rifrazione, onde egli l'applicò alla ricerca teorica della ripartizione dell'energia luminosa tra i raggi rifratti nei cristalli birifrangenti, dimostrando che la legge sperimentale di Malus è soltanto approssimata.
Il B. propose anche un suo ...
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stati di aggregazione
Luigi Cerruti
Ciò che distingue solidi, liquidi e gas
La materia esiste in tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. I corpi passano da uno stato di aggregazione all’altro [...] questo cambiamento? Nel ghiaccio le molecole d’acqua si dispongono in modo ordinato, strato dopo strato, e formano i cristalli. Questa disposizione ordinata e rigida delle molecole è tipica dello stato solido, uno dei tre stati di aggregazione della ...
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arcobaleno
Franco Foresta Martin
Sette colori fra il cielo e la terra
La deviazione e la riflessione dei raggi solari all'interno delle gocce d'acqua causano il fenomeno dell'arcobaleno, frequente [...] Cartesio e Newton. Quest'ultimo dimostra con un esperimento che un raggio di luce solare, passando attraverso un prisma di cristallo, può essere scomposto nei sette colori dell'arcobaleno. A questo punto ci sono tutti gli elementi per elaborare una ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] da un'opportuna ripetizione della c. elementare in questione: per es., la c. di un reticolo cristallino (v. cristallo). ◆ [ELT] C. fotoelettrica: lo stesso che fotorivelatore. ◆ [ELT] C. fotovoltaica: v. fotovoltaica, cella. ◆ [FTC] [EMG] C. solare ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...