magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] elettrico deriva dalla m. dei lamierini del nucleo). Il fenomeno dipende dal fatto che l'energia interna di un cristallo è la somma dell'energia elastica e di quella di anisotropia cristallina; quando, per effetto dell'interazione ordinatrice di ...
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sopraebollizione In fisica, il fenomeno per cui un liquido riscaldato al di sopra della temperatura di ebollizione rimane ancora nelle condizioni di liquido; tale stato è detto anche di surriscaldamento. [...] si riporti al punto di ebollizione, così come basta una leggera scossa o l’immersione nel liquido di un cristallo anche minutissimo della stessa sostanza o di sostanza isomorfa, perché tutta la massa solidifichi rapidamente e la temperatura si ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra e v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 738 e). ◆ Funzione universale di D.: v. fononi nei solidi: II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] un'ottava, cioè che contiene tutti i denti dalla frequenza ν a frequenza 2ν. In tal modo, duplicando in un apposito cristallo non lineare la parte del pettine a più bassa frequenza (per es., il dente νn viene duplicato in frequenza e diventa 2νn ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] punta di una micropipetta, la cui posizione si regola con un cristallo piezoelettrico, mentre l'altra viene catturata con la trappola ottica. Agendo sul cristallo piezoelettrico si può muovere la micropipetta effettuando distensioni. Ciò permette di ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] vengono a rappresentare gli anzidetti intervalli di k; per es., la fig. mostra le zone I,II, III e IV per un cristallo bidimensionale (x, y) a celle quadrate. La conoscenza della struttura delle zone di B. in connessione con la densità degli stati ...
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deformazione
deformazióne [Der. del lat. deformatio -onis, dal part. pass. deformatus di deformare "perdere la forma", comp. di de- e di forma] [ALG] In uno spazio topologico, trasformazione Tt(s) tra [...] ◆ [MCC] D. anelastica: ogni d. che non sia elastica (v. oltre). ◆ [FML] D. di curvatura, di divergenza e di torsione: v. cristalli liquidi: II 27 a. ◆ [ALG] D. differenziabile: v. trasversalità: VI 339 b. ◆ [FSD] D. di taglio plastica e velocità di d ...
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corrosione
corrosióne [Der. del lat. corrodere "consumare, distruggere lentamente", comp. di cum "con" e rodere] [CHF] Fenomeno di attacco esercitato da agenti atmosferici o altri mezzi aggressivi per [...] : v. frattura: II 763 d, e. ◆ [FSD] Figure di c.: incavi, fossette, striature che si producono sulle facce dei cristalli per l'azione più o meno prolungata di solventi e reattivi opportunamente scelti; presentano un contorno generic. poligonale, e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] (spessore 1,5-1,8 mm), v. semidoppi (spessore 2,5 mm), v. doppi (spessore 3,5-4 mm), mezzi cristalli (spessore 4-6 mm), cristalli (spessore 6-12 mm).
Tipi particolari di vetro
Il v. antico è un v. soffiato in cui si determinano appositamente dei ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] più lunga (940 contro 800 nm) e quindi fotoni meno energetici.
Il laser a Ti in zaffiro utilizza ioni Ti3+ nel cristallo ionico Al2O3 (zaffiro). Lo ione Ti3+ sostituisce lo ione Al3+ in alcuni punti del reticolo cristallino dello zaffiro, con una ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...