diffrazione di elettroni
Mauro Cappelli
Fenomeno diffrattivo che coinvolge particelle materiali come gli elettroni durante lo scattering elastico su materiali cristallini e che ha permesso la verifica [...] a oggi sono stati effettuati numerosi studi con la tecnica LEED-Auger sulla struttura di una grande varietà di superfici a cristallo singolo e sulle fasi bidimensionali di atomi e molecole adsorbiti su esse. Elettroni con energie tra 5 e 50 keV sono ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] di un cono ordinario. ◆ [OTT] Rifrazione c.: tipo particolare di rifrazione, che si verifica, per es., in un cristallo birifrangente biassico per un opportuno angolo d'incidenza: un raggio incidente viene rifratto in un insieme di raggi costituenti ...
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diamante
diamante [Der. del lat. adamas -antis, gr. adámas -antos] [GFS] Nella geologia, minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli a forma [...] grafite sottoposta con metodi diversi a temperature e pressioni molto elevate che ne trasformano il reticolo cristallino; hanno piccolissime dimensioni, e sono utilizzati nell'industria degli abrasivi. ◆ [FSD] Struttura del d.: v. cristallo: II 60 f. ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] . - Per rivelare le particelle ionizzanti (α e β) sta entrando in uso anche un terzo tipo di apparecchio: il contatore a cristallo. Un monocristallo (per esempio di diamante) è posto fra due elettrodi tra i quali è stabilita una elevata differenza di ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] della forma (0, 0, E), con
E=E1 exp(ik1x−iω1t)+E2 exp(ik2x−iω2t)+c.c. (71)
Sfruttando l'invarianza per traslazioni di χ(j) nei cristalli, otteniamo per la parte di P che dipende da χ(2) in una certa direzione:
P(2)(x, t)=χ(k²1),k2E1E2 exp[i(k1+k2)x−i ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] il vantaggio di fornire strutture in soluzione e quindi di essere un complemento importante alle determinazioni mediante raggi X di cristalli. I segnali RMN dovuti all'accoppiamento fra i dipoli magnetici dei protoni (ad es. fra due nuclei Hi, Hj) di ...
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interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l'interno e la superficie di una fase: i. liquido-cristallo (v. liquido, stato: III 455 a), i. liquido-gas o liquido-vapore (v. liquido, stato: III 453 e), ecc ...
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stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] meridiani sono segmenti di retta e i paralleli sono cerchi concentrici: → cartografia. ◆ [FSD] Rappresentazione s. di un cristallo: la rappresentazione piana, sotto forma di cerchio, del numero, disposizione e inclinazione reciproca delle facce di un ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] reticolare cessano di avere la forma caratteristica relativa al solido ideale, cioè di essere estese sull’intero volume del cristallo, e sono invece vincolate a essere ciascuna localizzata in una regione finita del solido. Tale fenomeno si manifesta ...
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MOTT, Sir Neville
Fisico teorico, nato a Leeds il 30 settembre 1905. Ha insegnato a Cambridge dal 1930 al 1933 e poi a Bristol fino al 1954, anno in cui assunse la direzione del Cavendish Laboratory. [...] netta ("transizione di Mott") tra una condizione di conduzione e una isolante all'aumentare della distanza interatomica di un cristallo, i cui atomi abbiano un solo elettrone nel livello più basso non completo. Per il complesso degli studi sugli ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...