potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] una condizione di gauge): v. campi, teoria classica dei: I 472 c. ◆ [CHF] P. 6:n e 6:exp: v. cristalli molecolari: II 35 e. ◆ [EMG] Coefficienti di p.: nel problema generale dell'elettrostatica, i coefficienti della combinazione lineare delle cariche ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] liquidi, ossia le molecole che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori e dei televisori. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene dipendono dalla lunghezza d’onda della luce, conseguente al fatto che la direzione ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] ripete miliardi di miliardi di volte: e la regolarità può essere così perfetta che la ritroviamo nella stessa forma esteriore del cristallo. Solo in pochi solidi gli atomi sono disposti a casaccio: si tratta dei solidi amorfi e il più comune di essi ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] a nessun atomo in particolare e formano una specie di gas nel quale sono immersi i residui carichi positivamente (➔ anche cristallo; metallo). Le proprietà di una sostanza dipendono in parte dal tipo di l. fra atomi che la costituiscono e in ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori, dispositivi estremamente comuni ai nostri giorni. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma ...
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nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima [...] , in assenza di germi cristallini preesistenti; n. secondaria, formazione, per collisione o per attrito, di piccoli frammenti da cristalli già formati. ◆ [GFS] Processo analogo alla n. in una soluzione (v. sopra) che si ha nella formazione di ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] stabilità deriva soprattutto dalle loro interazioni elettrostatiche con le molecole di solvente, sebbene molte sostanze che formano cristalli ionici (come gli alogenuri alcalini) si presentino ionizzate anche allo stato fuso. Il meccanismo ‛a relè' è ...
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Deposizione su una superficie monocristallina di un solido a partire da un componente fluido, condotta in modo tale da mantenere la struttura monocristallina della matrice. Spesso è accompagnata dalla [...] ): se la temperatura del processo è opportuna (intorno ai 1200 °C) e rigorosamente controllata, l’accrescimento del cristallo avviene regolarmente, secondo un reticolo ordinato. La fase gassosa è normalmente costituita da tetracloruro di silicio e ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] sono attratti da forze di natura elettrostatica o coulombiana. Così nel cloruro di sodio solido gli elementi costitutivi del cristallo non sono molecole NaCl, ma ioni Na+ e ioni Cl-. La struttura ionica rende conto, di conseguenza, dell'isomorfismo ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...