BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] dal 1525 il B. si impegnava ad un nuovo lavoro per Clemente VII: la cassettina in argento dorato, smalti e cristalli attualmente conservata presso il fiorentino Museo degli argenti, in palazzo Pitti. Ma per vari motivi l'artista dovette attendere di ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] , il quale si erge, con la sua base decorata da fiori a smalto en ronde bosse, al di sopra della teca di cristallo, in forma di mandorla, che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] dei cardinale), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" in cristallo e oro, lavoro che fu portato a termine "e inviato a Mantova nell'aprile dell'anno seguente (Rossi, 1888 ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] a dedicarsi sia all'insegnamento della prospettiva sia a una produzione variegata di dipinti e di oggetti, quali miniature o cristalli di lanterne magiche.
Le originali creazioni del G. dovettero attrarre la curiosità di C.M. Calà, duca di Diana, che ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] una serie di pagamenti in suo favore per un totale di 257 scudi, per la guarnizione in oro di un vaso di cristallo realizzato per il pontefice (ibid.). Rimasto vedovo, nel 1635 si sposò con Margherita Agucchi e da lei ebbe due figlie, Anna Maria ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] sono i cinque cammei raffiguranti Alessandro de' Medici di profilo, realizzati rispettivamente in agata, diaspro verde, corniola, onice e cristallo di rocca montati in oro, che si conservano al Museo degli argenti di Firenze (Mc Crory, 1980, p. 145 ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] per astucci da forbicette).
Ma le commissioni più importanti del C. riguardavano montature d'oro smaltato per vasi di cristallo di rocca o di pietre dure (calcedonio, agata, diaspro o lapislazzuli), fatti dagli intagliatori milanesi Caroni e Gaffuri ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] contrafforti con archi a tutto sesto sormontati da statuette di profeti (ne manca uno); il tempietto culmina con una cupola in cristallo suddivisa in sei spicchi da costole in metallo ornate di draghi alati e fogliami e con all'apice la figurina a ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] per il ciborio della basilica fiorentina di S. Lorenzo nel 1638 (ibid., 551, c. 52), per la legatura d'oro di una tazza di cristallo di monte del 1641 (ibid., 556, c. 44), per vari lavori su stipi e tavolini tra il 1643 e il 1646 (ibid., 599, c ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] una profonda influenza nella formazione scientifica dei Fenoglio. Dal primo egli assorbì l'importanza della chimica, della cristallo-chimica e della chimica analitica in particolare, nella ricerca mineralogica; dallo Stella la non comune conoscenza ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...