FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] e, al centro, un medaglione con l'arma dell'Opera del duomo a smalto. Il coperchio è a forma di piramide ed è coperto di cristalli, uno dei quali ha al suo centro l'immagine della Madonna col Bambino.
Sempre nel 1466 F. eseguì il busto di S. Caterina ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] delle figure femminili recano nei costumi, nelle acconciature (come le "trecce a canestrella") realistiche e negli occhi di cristallo nel predisposto cavo orbitale, i segni della sua genialità.
A D. è possibile attribuire la Madonna delle Grazie ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] "etere fuso" di fluire liturgico e d'irrompere neologistico: "mattina fulgida / ancora un po' aquitante, / già prossima al cristallo / gioioso in cui s'invitria" (Non chiederle altro). Sempre più la poesia di Luzi sembra invocare "ascensioni umane" e ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] , nella quale sia gli uomini che le città, il mare, le montagne, le nubi sembrano visti attraverso la magia di un cristallo. Pochi dipinti si possono sicuramente riferire all'ultimo periodo dell'A.: tra questi si ricordino La boria e la povertà, del ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] le varianti, compresa quella comico-farsesca. Dopo essere stato l'ispettore Morosini nel thriller L'uccello dalle piume di cristallo (1970) di Dario Argento, in La polizia ringrazia (1972) di Steno, che inaugurò il filone 'poliziottesco' e ottenne un ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] di ellissoide di F. (o ellissoide delle velocità radiali) un ellissoide che, come l'indicatrice ottica, è di rivoluzione per cristalli monoassici e a tre assi diversi per quelli biassici, ma, a differenza di questa, ha i semiassi proporzionali alle ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione [...] 1984). Ha collaborato inoltre con registi come M. Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), D. Argento (L'uccello dalle piume di cristallo, 1970; Il fantasma dell'opera, 1998), P.P. Pasolini (Il Decameron, 1971), E. Petri (La classe operaia va in paradiso ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sali, il G. afferma che gli angoli formati dalle facce dei cristalli sono costanti e la forma del cristallo grosso è analoga a quella delle minime particelle dello stesso: ogni cristallo è, infatti, un aggregato di corpuscoli ed è la risultante di ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] des amis des arts di Angers espose Le printemps de la vie, spedito l'anno seguente, su invito, al palazzo di Cristallo di Monaco (collezione privata). Nel 1905 partecipò alle Promotrici di Firenze, di Torino e alla mostra della Società di amatori e ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] che rassomigliano a quelli che si ottengono facendo toccare delicatamente dei bicchieri, in modo da sentire il suono del cristallo" (Schubart, in Wasilievski, p. 149).
La originalità tecnica rappresentò la qualità ma anche il limite dell'arte del F ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...