MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] cura di C.A. Di Stefano, A. Cadei, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo 1995, pp. 691-693; C. Ciolino, La lampada in cristallo di rocca di Messina, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat ...
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Martini, Simone
Manuela Gianandrea
Il raffinato pittore della Siena medievale
Considerato l’artista simbolo della città di Siena nel Medioevo, Simone Martini ha lavorato per i più grandi protagonisti [...] pittura: la carta del cartiglio di Gesù Bambino, gli inserti di vetro nei pinnacoli del trono e addirittura un grande cristallo di rocca al centro del fermaglio che chiude il mantello della Madonna.
L’affresco di Guidoriccio: Simone o non Simone ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] chiamata "Francescone"), eseguì riproduzioni di nielli di ogni epoca e stile, intarsiature d'oro sull'acciaio, incisioni nel cristallo di rocca e nella corniola, coadiuvato dal figlio Domenico, avuto da Giacoma Pillini di Tolmezzo, che aveva sposato ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] e, al centro, un medaglione con l'arma dell'Opera del duomo a smalto. Il coperchio è a forma di piramide ed è coperto di cristalli, uno dei quali ha al suo centro l'immagine della Madonna col Bambino.
Sempre nel 1466 F. eseguì il busto di S. Caterina ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] delle figure femminili recano nei costumi, nelle acconciature (come le "trecce a canestrella") realistiche e negli occhi di cristallo nel predisposto cavo orbitale, i segni della sua genialità.
A D. è possibile attribuire la Madonna delle Grazie ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] , nella quale sia gli uomini che le città, il mare, le montagne, le nubi sembrano visti attraverso la magia di un cristallo. Pochi dipinti si possono sicuramente riferire all'ultimo periodo dell'A.: tra questi si ricordino La boria e la povertà, del ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] e a Venezia, che ha proliferato infinite repliche moderne (e che è databile a età adrianèa), o nel piccolo busto in cristallo di rocca da Cesarea. Anche un busto colossale del Museo Capitolino (Borda, p. 27) era stato proposto per un'identificazione ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] des amis des arts di Angers espose Le printemps de la vie, spedito l'anno seguente, su invito, al palazzo di Cristallo di Monaco (collezione privata). Nel 1905 partecipò alle Promotrici di Firenze, di Torino e alla mostra della Società di amatori e ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] Di materia varia: conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira) ebbero lievi differenze anche nella forma: liscia oppure leggermente ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] Il G. introdusse una novità nell'artigianato leccese: le bambole di cartapesta. Di ottima fattura, infrangibili, con occhi di cristallo, furono premiate in diverse esposizioni: a Venezia nel 1917 (Foscarini, p. 132), a Tripoli nel 1927 con medaglia d ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...