MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] metà del sec. 9° l'arte del vetro cominciò a fiorire anche a M., probabilmente ispirata sia dagli oggetti di cristallo di rocca, importati dall'Egitto, sia da quelli di vetro soffiato decorato a rilievo, provenienti dal Mediterraneo orientale o dalla ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] dei cardinale), pur mantenendo relazioni con i Gonzaga. Nel 1461 ricevette da Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire una "conchetta" in cristallo e oro, lavoro che fu portato a termine "e inviato a Mantova nell'aprile dell'anno seguente (Rossi, 1888 ...
Leggi Tutto
Scultore, pittore e teorico russo naturalizzato francese (Orel´ 1884 - Parigi 1962). Studiò pittura a Kiev e a Pietroburgo. A Parigi (1911-14) conobbe i cubisti e fu amico, tra gli altri, di Archipenko [...] attivo del Salon des réalités nouvelles. Dopo le prime sculture, influenzate dall'arte di Gabo, scandite nella rigidità del primo costruttivismo, P. realizzò forme dinamiche aperte, utilizzando varî materiali (masonite, plastica, cristallo, metallo). ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] a dedicarsi sia all'insegnamento della prospettiva sia a una produzione variegata di dipinti e di oggetti, quali miniature o cristalli di lanterne magiche.
Le originali creazioni del G. dovettero attrarre la curiosità di C.M. Calà, duca di Diana, che ...
Leggi Tutto
Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] per anziani a Blackheath (1960-64); facoltà di storia della Cambridge University, che tradisce suggestioni dal Palazzo di cristallo di J. Paxton (1964-68); Florey Building nel Queens College di Oxford (1966-71); scuola di perfezionamento Olivetti ...
Leggi Tutto
GILIOLI, Èmile
Maria Sicco
Scultore, nato a Parigi il 10 giugno 1911. Dopo aver passato gli anni giovanili in Italia lavorando come fabbro, ha frequentato nel 1928 l'Ècole des arts décoratives di Nizza [...] G. si evolve rapidamente verso l'astrazione. Le sue sculture, realizzate con materiali preziosi quali bronzo dorato, marmi colorati e cristallo, sono risolte in volumi netti e precisi, chiusi da piani e superfici levigati su cui la luce moltiplica i ...
Leggi Tutto
FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] di Samarra è evidente, ma appare chiaro anche un influsso della contemporanea arte medievale europea.L'intaglio del cristallo di rocca fu forse la più caratteristica forma artistica fatimide. La preziosità del materiale, importato dall'Asia Centrale ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Un importante ruolo ebbe anche il bisogno di visibilità, che si espresse tra l'altro nel crescente impiego nei r. di cristallo o vetro.Soprattutto nel corso del sec. 12° il r. ottenne un ruolo decisivo in relazione alla sua collocazione all'interno ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] oro massiccio, ma in bronzo ricoperto da una lamina d'oro. Uno dei più antichi, da Sfungaras, aveva il castone di cristallo; interessante è uno da Mochlos, con rappresentazione di una nave; i più belli sono quelli di Cnosso. Frequente sugli anelli di ...
Leggi Tutto
PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] osso, nonché in metallo (oro, argento, bronzo, piombo, stagno), o ancora in corno e, nel Tardo Medioevo, persino in cristallo e in pietra dura. Alla molteplicità di forme e materiali corrisponde un uso diversificato. Nell'Antichità e nella Tarda ...
Leggi Tutto
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...