Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] liquidi, ossia le molecole che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori e dei televisori. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] indica una direzione o un piano cristallografico per mezzo di indici (indici di Miller) legati alla simmetria traslazionale dei cristalli: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] N. decimale, o posizionale: il modo ordinario di scrivere i numeri, nel quale il ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori, dispositivi estremamente comuni ai nostri giorni. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] grado di s., cioè la stessa combinazione di elementi di s. (per es., appartengono alla medesima classe monoclina prismatica i cristalli di ortoclasio, gesso, ecc., che presentano un asse binario, un centro e un piano di s.); essendo le relazioni tra ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] stabilità deriva soprattutto dalle loro interazioni elettrostatiche con le molecole di solvente, sebbene molte sostanze che formano cristalli ionici (come gli alogenuri alcalini) si presentino ionizzate anche allo stato fuso. Il meccanismo ‛a relè' è ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] antichi, nota solo da fonti scritte e molto diffusa in Occidente. Un gruppo di lampade, realizzate anche nel prezioso cristallo di rocca e cronologicamente inquadrabili a partire dal IV secolo per quanto attiene alle ciotole e alle coppe che le ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] che siano in grado di diffrangere i raggi X con l’efficienza necessaria per un’indagine accurata. L’accrescimento di cristalli è spesso difficile, poiché le proteine sono aggregati molecolari molto grandi, di forma sferica o globulare, con superfici ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] minimo di atomi di specie anche diverse dalla cui ripetizione si può considerare derivato tutto il reticolo (➔ cristallo).
Informatica
C. di memoria La più piccola regione direttamente indirizzabile nella memoria di un elaboratore, sinonimo di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] quali i ling-ling-o); in cambio arrivavano, verosimilmente, pietre semipreziose e preziose come la corniola, l'agata, il granato e il cristallo di rocca e, forse, il rame, di cui l'area è povera.
Laos - Il Laos, tra le regioni del Sud-Est asiatico ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] i due stati si riscontra anche nel modo di formarsi della s.: se, per es., si stratifica un volume di acqua su un cristallo di zucchero, dopo un certo tempo si nota che le molecole di zucchero sono arrivate fino alla superficie dell'acqua e quando ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...