I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] ribosomale. Alla luce di questo si capisce bene come perfrno le strutture ottenute per analisi ai raggi X dei cristalli proteici (v. oltre) possano far pensare che la proteina, una volta assemblata nel ribosoma, possa avere una conformazione diversa ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] come vettore delle informazioni le radiazioni infrarosse emesse dal corpo umano e rilevate, punto per punto, da un cristallo sensibile all'infrarosso. L'importanza di tale metodica sta nel fatto che differenze metaboliche esistenti tra tessuti sani ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] lo ioduro di sodio e il germanato di bismuto non consentono l'utilizzo di tale tecnica, perché la risposta in luce del cristallo all'assorbimento del fotone è troppo lenta: la differenza fra i tempi di arrivo dei due fotoni può essere misurata con ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] congiunge i centri di vista (cioè i secondi punti principali degli obiettivi) dei due apparecchi di ripresa. In un cristallo birifrangente, l’ a. ottico principale è la direzione di isotropia ottica, cioè la direzione parallelamente alla quale non si ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] reticolare cessano di avere la forma caratteristica relativa al solido ideale, cioè di essere estese sull’intero volume del cristallo, e sono invece vincolate a essere ciascuna localizzata in una regione finita del solido. Tale fenomeno si manifesta ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] L’origine degli o. al quarzo risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curie di come una particella di cristallo al quarzo, percorsa da corrente elettrica, vibri con una frequenza costante. L’o. piezoelettrico (fig. 3) è costituito da un oscillatore ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] Nella realtà questo tipo di organizzazione è assai diffuso (v. Hofstadter, 1979).
L'esempio del cristallo aperiodico è paradigmatico. Utilizzando semplici argomentazioni fisiche, senza possedere alcuna conoscenza diretta della biologia molecolare che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Pound e G.A. Rebka a Harvard, e, indipendentemente, da T.E. Cranshav e T.P. Schiffer a Harwell, disponendo due cristalli di 57Fe (uno agente da sorgente e l'altro da rivelatore) a quote diverse e misurando lo spostamento delle righe spettrali dovuto ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sali, il G. afferma che gli angoli formati dalle facce dei cristalli sono costanti e la forma del cristallo grosso è analoga a quella delle minime particelle dello stesso: ogni cristallo è, infatti, un aggregato di corpuscoli ed è la risultante di ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] l’aumento di solubilità è più marcato per i s. di magnesio che per il cloruro di sodio; il s. che si separa è in cristalli minuti nei quali si ha il 99,5% e oltre di cloruro di sodio.
Nei climi più rigidi l’estrazione del s. dall’acqua marina ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...