Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] (v. Koechner, 19964).
c) Laser a stato solido.
Sono detti ‛laser a stato solido' quei laser che utilizzano come mezzo attivo un cristallo (o un vetro) drogato con ioni di metalli di transizione (ad esempio Cr3+, Ti3+) o di terre rare (ad esempio Nd3 ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] ionico) che costituiscono una determinata sostanza cristallina, definito dai vettori di traslazione di quest'ultimo; per i vari tipi di r., v. cristallo: II 52 Tab. 6.2, 53 Tab. 7.1. ◆ [OTT] R. di ampiezza e di fase: denomin. di r. di diffrazione che ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] L’origine degli o. al quarzo risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curie di come una particella di cristallo al quarzo, percorsa da corrente elettrica, vibri con una frequenza costante. L’o. piezoelettrico (fig. 3) è costituito da un oscillatore ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] contenenti oro. l minerali solfuri spesso contengono oro e altri metalli preziosi finemente disseminati all'interno dei cristalli di solfuro; l'incapsulamento di queste particelle conferisce al materiale un carattere inerte, per cui queste frazioni ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] GFS] N. di condensazione, o glaciogeno: v. nubi, fisica delle: IV 174 c. ◆ [CHF] [FSD] N. di cristallizzazione: cristallo costituito dal minimo numero possibile di ioni o di molecole dal quale si origina il processo della cristallizzazione. ◆ [MCQ] N ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] immagine ottenuta con sistemi a rifrazione o a riflessione; b) i sistemi a deformazione di film d’olio; c) i sistemi a cristalli liquidi a riscaldamento laser; d) i sistemi multiscreen, costituiti da matrici di piccoli d. a colori di tipo CRT; e) i d ...
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Orologio caratterizzato da una notevole precisione e da una grande regolarità, accertata da prove eseguite in appositi uffici. Sono tali, per es., gli orologi ( c. da marina) regolati sul tempo di Greenwich, [...] sta esaminando l’evolversi.
Molto più accurati sono i c. elettronici (v. fig.): in essi un oscillatore a cristallo piezoelettrico (a) fornisce una tensione elettrica alternata (v), il cui periodo è noto con grande precisione; uno speciale circuito ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] sali, il G. afferma che gli angoli formati dalle facce dei cristalli sono costanti e la forma del cristallo grosso è analoga a quella delle minime particelle dello stesso: ogni cristallo è, infatti, un aggregato di corpuscoli ed è la risultante di ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] soltanto quando la lunghezza d'onda della radiazione tende a zero. ◆ [FSD] D. a due e a tre fasci: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f, 744 a. ◆ [OTT] D. completa: v. onda: IV 256 e. ◆ [OTT] D. conica per raggi X: v. ottica dei raggi ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] e il piano di simmetria, mediante i quali si definiscono i gradi e le classi di simmetria delle forme medesime: v. cristallo: II 50 d. ◆ [GFS] E. meteorici, o climatici: nella meteorologia, le grandezze e le entità che caratterizzano il clima di una ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...