nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima [...] , in assenza di germi cristallini preesistenti; n. secondaria, formazione, per collisione o per attrito, di piccoli frammenti da cristalli già formati. ◆ [GFS] Processo analogo alla n. in una soluzione (v. sopra) che si ha nella formazione di ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] : v. ferromagnetismo: II 564 e. ◆ [FSD] Somme di B.: sono le funzioni base per il calcolo della struttura a bande di un cristallo: v. solidi, livelli elettronici nei: V 351 b. ◆ [FSD] Teorema di B.: asserisce che la funzione d'onda di un elettrone in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] 'dislocazioni' di file di atomi. Nel frattempo i cristallografi utilizzavano i raggi X per studiare come si deformavano i cristalli sottoposti a sollecitazione e anche per rilevare come si allocavano le impurezze tra i grani di un metallo, suggerendo ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] cinetica chimica: I 603 c. ◆ [FSD] O. di un asse di simmetria: nella cristallografia, numero che indica quante volte un cristallo viene a trovarsi in posizione di ricoprimento durante una rotazione completa di 360° intorno all'asse. ◆ [TRM] O. di una ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] ionico) che costituiscono una determinata sostanza cristallina, definito dai vettori di traslazione di quest'ultimo; per i vari tipi di r., v. cristallo: II 52 Tab. 6.2, 53 Tab. 7.1. ◆ [OTT] R. di ampiezza e di fase: denomin. di r. di diffrazione che ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] GFS] N. di condensazione, o glaciogeno: v. nubi, fisica delle: IV 174 c. ◆ [CHF] [FSD] N. di cristallizzazione: cristallo costituito dal minimo numero possibile di ioni o di molecole dal quale si origina il processo della cristallizzazione. ◆ [MCQ] N ...
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scarica
scàrica [Atto ed effetto dello scaricare "liberarsi di un carico o di una carica (nei vari signif. di questi termini", der. di caricare con il pref. privat. s-] [EMG] S. a bagliore: l'insieme [...] motivo per cui la carica si era manifestata (per es., lo scomparire della carica di una faccia di un cristallo piezoelettrico allo scomparire della sollecitazione meccanica che l'aveva determinata); (b) la carica si trasferisce quasi integralmente a ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] alla quale si succedono, lungo una data direzione, gli elementi di un reticolo cristallino, come dire il p. spaziale del cristallo. ◆ [ASF] P. critici: v. stelle doppie e multiple: V 646 e. ◆ [ASF] P. cronologici: intervalli di tempo, detti più ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] soltanto quando la lunghezza d'onda della radiazione tende a zero. ◆ [FSD] D. a due e a tre fasci: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f, 744 a. ◆ [OTT] D. completa: v. onda: IV 256 e. ◆ [OTT] D. conica per raggi X: v. ottica dei raggi ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] e il piano di simmetria, mediante i quali si definiscono i gradi e le classi di simmetria delle forme medesime: v. cristallo: II 50 d. ◆ [GFS] E. meteorici, o climatici: nella meteorologia, le grandezze e le entità che caratterizzano il clima di una ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...