La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] Con le onde sferoidali fu in grado di produrre raggi obliqui rispetto al fronte d'onda. Quando l'onda piana RHhhC cade sul cristallo nei punti ATB, si propaga mediante onde particolari di forma sferoidale SNT, ecc., e i raggi AN e BQ saranno obliqui ...
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In fluidodinamica, la linea, tracciata in una determinata sezione di una corrente fluida, luogo dei punti in cui la corrente ha la medesima velocità.
In ottica, linea i. di un cristallo birifrangente, [...] con riferimento a un punto P di questo, è il luogo delle intersezioni della sfera generica di centro P con i raggi uscenti da P per i quali la somma degli angoli formati con gli assi ottici è costante ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] e.s.) e trigonale (NbLiO3, 〈χ(2)> ≈ 3 • 10-8 u.e.s.; Ag3AsS3, 〈χ(2)> ≈ 10-7 u.e.s.). Molti cristalli semiconduttori III-V o II-VI di simmetria cubica (ZnTe, InSb, GaAs, ecc.) posseggono un'elevatissima non linearità del 2° ordine 〈χ(2)> ≈ 10 ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] fra due polarizzatori incrociati, b ed e, i quali sono con i loro assi a 45° rispetto agli assi x′ e y′ indotti nel cristallo dal campo elettrico; una lamina a quarto d’onda, d, provoca lo sfasamento fisso di π/2; a è il fascio luminoso da modulare ...
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triglifo
trìglifo 〈-g✄-〉 [agg. e s.m. Der. del lat. trigly-phus, dal gr. tríg✄lyphos "a tre scanalature", comp. di tri- "tre" e g✄lyphè "incavo"] [FSD] Nella cristallografia, di cristallo che presenti [...] sulle facce striature dirette secondo tre direzioni ortogonali tra loro, caratteristiche, per es., della pirite cubica (pirite t.) ...
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impacchettamento
impacchettaménto [Der. di impacchettare, da pacchetto] [LSF] La concentrazione di qualcosa in un volume minore di quello occupato normalmente: per es., relativ. a un insieme di molecole [...] , o indice, d'i.: il rapporto tra il volume occupato normalmente e quello occupato dopo l'i. (talora, l'inverso): per es., v. cristalli molecolari: II 34 c. ◆ [FNC] Indice d'i. di un nuclide: il rapporto tra il suo difetto di massa δ e il numero di ...
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eccitone
eccitóne [Der. di eccit(azione), con il suff. -one di particelle] [FAT] Termine introdotto da J.I. Frenkel' (1931) per indicare una coppia elettrone-buca in uno stato eccitato in un cristallo [...] elettricamente neutro: v. eccitone. ◆ [FSD] E. di Frenkel'-Peierls e di Wannier: v. eccitone: II 237 e. ◆ [FSD] E. di singoletto, di tripletto: v. eccitone: II 237 e. ◆ [FSD] E. profondo, trasverso: v. ...
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paraelettrico
paraelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di para-2 e elettrico] [EMG] Qualifica che si dà ai dielettrici ordinari, cioè non ferroelettrici, per analogia a paramagnetico in contrapp. a ferromagnetico: [...] per es., cristallo p. (v. ferroelettricità: II 555 f). ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] può essere vista come lo scorrimento di strati indeformati sottili (pacchetti di scorrimento). Lo spessore di questi pacchetti varia da cristallo a cristallo, ed è di solito dell’ordine di 10–2-10–4 mm. La presenza di regioni non deformate nel ...
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diagrammi di Laue
Mauro Cappelli
Pattern di diffrazione impiegati per ricavare informazioni sulla struttura di un solido cristallino. Dovuti al fisico tedesco Max von Laue, sono costituiti da macchie [...] . Una volta riflessi, i raggi sono registrati su una lastra fotosensibile posta a qualche centimetro di distanza dal cristallo. Lo sviluppo del negativo mostra una serie di macchie disposte in modo simmetrico, ognuna delle quali rappresenta l ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...