spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] radiazione diffratta emerge dal dispersore formando un angolo 2ϑ con la direzione del fascio incidente; ruotando il cristallo vengono a essere diffratte successivamente le diverse radiazioni costituenti il fascio incidente. Il rivelatore è costituito ...
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In fisica, parametro limite (per es. un estremo di integrazione) che si introduce in una teoria per prevenire l’insorgere di una divergenza. In una teoria accettabile, o il c. ha una chiara origine fisica [...] dipendenza dal c. deve cancellarsi nei risultati significativi. Per es., quando si sommano le eccitazioni elementari in un cristallo, il c. sulle lunghezze d’onda minime ammissibili corrisponde al fatto che non ha senso considerare lunghezze d’onda ...
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Bravais Auguste
Bravais 〈bravè〉 Auguste [STF] (Annonay 1811 - Versailles 1893) Prof. di astronomia nel-l'univ. di Lione e poi (1846) di fisica nell'École polytechnique di Parigi. ◆ [FSD] Celle, o reticoli, [...] di B.: le 14 forme semplici reticolari per i cristalli che risultano le sole possibili in base alla teoria reticolare formulata da B. (Recherches sur la cristallographie, 1849-50): v. cristallo: II 54 Fig. 7.1 e → cristallografia. ...
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Madelung Erwin
Madelung 〈màadëlun〉 Erwin [STF] (Bonn 1881 - Francoforte sul Meno 1972) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Francoforte sul Meno (1921). ◆ [FSD] Costante di M.: costante che compare [...] : II 3 c. ◆ [FSD] Energia di M.: quella dell'interazione coulombiana tra gli ioni costituenti il reticolo di un cristallo ionico (per es., v. cristalli ionici: II 3 c). ◆ [FSD] Equazione di M., o di Hamilton-Jacobi-M.: equazione che nella meccanica ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] in presenza di campo elettrico (fig. 2). In tal modo lo stato di polarizzazione, coincidendo con un autostato all'interno del cristallo, non viene modificato. Il ritardo di fase all'uscita del modulatore è dato da:
dove n0 è l'indice di rifrazione ...
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GERMER, Lester Halbert
Fisico americano, nato a Chicago il 10 ottobre 1896. Ha svolto la sua carriera scientifica presso i Bell Telephone laboratories. Nel 1944 è stato presidente della Società americana [...] . In collaborazione con C. J. Davisson scoprì il fenomeno della diffrazione degli elettroni (1927), inviando un fascetto di elettroni su un cristallo di nichel. Altre ricerche riguardano lo studio dei fenomeni fisici al contatto tra superfici. ...
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parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] bra e ket); (b) sono spesso usate per indicare un valore medio, per es. nel tempo; [FSD] nella cristallografia, v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] P. algebriche: raggruppano i monomi di un polinomio o di una funzione che subiscono una medesima operazione ...
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In fisica della materia condensata, eccitazione elementare di un sistema le cui proprietà sono modificate dall’interazione con il mezzo e la cui vita media τ sia sufficientemente lunga perché l’energia [...] Un esempio classico di eccitazione elementare in un sistema condensato è quello delle piccole oscillazioni reticolari in un cristallo: l’energia totale, sotto opportune condizioni, può essere resa equivalente all’energia di un insieme di oscillatori ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] ottenendo così le prime valutazioni dell'attrito atomo per atomo. Tecniche sperimentali come queste, insieme alla microbilancia a cristallo di quarzo e al dispositivo per la misurazione di forze di superficie, hanno permesso di misurare l'attrito in ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] base dell’importante possibilità di drogare il solido). In un sistema disordinato, l’ordine molecolare perfetto tipico di un cristallo viene violato, ma anche il perfetto d. è difficile da ottenere: alcune correlazioni fra atomi, o spin, vicini (vale ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...