interposizione
interposizióne [Der. del lat. interpositio -onis "atto ed effetto del porre, o del trovarsi, tra altre cose", dal part. pass. interpositus di interponere "interporre", comp. di inter- [...] "tra" e ponere "porre"] [CHF] [FSD] La presenza di una sostanza estranea in un'altra sostanza e in partic. in un reticolo cristallino: per es., acqua d'i., presente in un cristallo, ma non parte integrante della sua struttura. ...
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Chimico fisico americano (Niagara Falls 1895 - Oakland 1982), allievo di G. E. Gibson; prof. (dal 1934) all'univ. di California. Nel 1929 scoprì gli isotopi dell'ossigeno. Gran parte delle sue ricerche [...] a punto un metodo di produzione di bassissime temperature (vicinissime allo zero assoluto) per smagnetizzazione adiabatica di un cristallo paramagnetico raggiungendo in un primo tempo la temperatura di 0,1 K, successivamente di circa 0,001 K: per ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] . ◆ [FSD] Fattore di s. di singola particella: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 e. ◆ [FSD] Fattore di s. di un cristallo: v. cristallo: II 57 e. ◆ [FML] Fattore di s. di un liquido: v. liquido, stato: III 445 d. ◆ [CHF] Formula di s.: → formula ...
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grafite
grafite [Der. del gr. grápho perché, strofinata su carta, vi lascia una traccia grigiastra] [CHF] Minerale, carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, tenero (grado 1 di durezza Mohs), [...] di sfaldatura, sia l'anisotropia ora accennata sono in relazione con la struttura cristallina, che è a strati di anelli benzenici (v. cristallo: II 61 a e Fig. 9.4.2), legati da deboli forze di van der Waals, il che spiega la facile sfaldabilità ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] assumere una conformazione regolare lungo un asse e si associano poi, parallele l'una all'altra, per dar luogo a cristalli. La conformazione regolare non si mantiene nel fuso e non può realizzarsi per un polimero non stereoregolare. Per esempio, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] il quale pensava di poter spiegare le macchie di Laue come frutto dell'interferenza tra le onde riflesse dai piani del cristallo. L'idea gli era venuta assistendo alle lezioni di Thomson sulla teoria a impulsi dei raggi X. Wilson, ancora a Cambridge ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di energia delle vibrazioni reticolari possono essere descritti come processi d’urto dei fononi con le altre particelle del cristallo. Nella teoria cinetica dei gas, si trova, con certe approssimazioni:
,
dove c è il calore specifico, ū la radice ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] sulla superficie del materiale, produce, tramite una variazione di massa, una variazione della frequenza di oscillazione del cristallo stesso.
Uno degli esempi è rappresentato dalla misura, in fase gassosa, del coronavirus della SARS (SARS-CoV ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] abbastanza inusuale. Non è come quella di un metallo nel quale molti elettroni al livello di Fermi sono liberi di propagarsi nel cristallo, né come quella di un tipico semiconduttore che a 0 K presenta un gap di energia tra la banda di valenza piena ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] fase di spora produce un'inclusione batterica cristallina. Due sono le entità tossiche principali del batterio: le esotossine e il cristallo proteico.
Per quanto riguarda le esotossine, la più importante per la sua tossicità verso gli Insetti è la β ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...