Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno [...] intagliati (1530-32; Firenze, Palazzo Pitti), una croce, due candelieri e una pace, tutto in cristallo (1533-46; in parte conservati nel Victoria and Albert Museum di Londra); queste due ultime eseguite a Vicenza dove era tornato dopo il soggiorno ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] della materia e della trattazione plastica prescelta: rilievo o tutto tondo. Si hanno così cammei di pietre varie: cristallo di rocca, ametista, granato e giacinto, lapislazzuli e turchesi, oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] p. 111) appare già molto quotato a Milano: con Gerolamo Miseroni, Francesco da Trezzo e altri, doveva intagliare un vaso in cristallo di rocca per il duca Guglielino di Baviera. Come gli altri intagliatori egli lavorava su modelli, in cera o in legno ...
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Architetto (Milton-Bryant, Bedfordshire, 1803 - Sydenham, Londra, 1865). Appassionato coltivatore di piante esotiche, iniziò la sua attività di architetto attraverso il lavoro di sistemazione di giardini [...] gli fu affidato l'incarico di costruire l'opera a cui è rimasta legata essenzialmente la sua fama: il Palazzo di cristallo per l'Esposizione internazionale di Londra in Hyde Park. Per l'occasione P. studiò una gigantesca serra (circa 120 metri di ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] alla moda di Boemia s: ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza della materia, dell'intaglio e della linea, il cristallo del B. fu ricco di colori, di decorazioni spiritose, di riccioli e di fiori (cfr. G. Mariacher, Il Museo vetrario di ...
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Incisore, medaglista e intagliatore di pietre dure e cristalli (Verona circa 1505 - Cracovia 1565). Fu attivo a Roma e, dopo il 1527, a Venezia; nel 1539 si recò in Polonia, dove lavorò per il re Sigismondo. [...] e del Parmigianino. Di grande finezza sono i pochi esemplari di gemme rimastici: Adorazione di pastori, in cristallo parzialmente dorato (Paris, Cabinet des médailles); cammeo con il ritratto di Barbara Radziwill (Monaco, Staatliche Münzsammlung ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in cui è una Lampada, e la Lampada è in un cristallo, e il Cristallo è come una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] rubino, zaffiro, smeraldo ecc.
Prove di riconoscimento
Per il riconoscimento delle pietre si utilizzano le caratteristiche proprie dei cristalli. Il metodo di prova più seguito è quello dei liquidi pesanti: ci si serve di liquidi con peso specifico ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] ritratti di Filippo II, di don Carlos, ecc. Come architetto eseguì il tabernacolo della capilla mayor dell'Escorial, in cristallo di rocca, diaspro e pietre preziose, e il sepolcro di Giovanna di Portogallo (Madrid, monastero delle Descalzas Reales). ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...