Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] telefoni bianchi, i vasi della Belle époque di Gallé, il mobilio stile Novecento, le suppellettili in bachelite, in vetro o in cristallo, le lampade, le ceramiche di G. Ponti, i giocattoli di latta, le bambole Barbie e i loro guardaroba, le scarpe da ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ebbero contatti con l'Impero romano e le sue province orientali - testimoniati, per es., dagli argenti e dai cristalli di Alessandria che, insieme agli avori indiani, costituiscono il tesoro di Bēgrām (l'antica Kāpiśa, in Afghanistan) - contribuendo ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] con sicurezza, per certezza di provenienza o per il bollo della città. Tra questi la montatura della c.d. coppa del torneo in cristallo di rocca del Mus. Poldi Pezzoli di Milano, un piè di croce della cattedrale di Traù in Dalmazia, un altro piè di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, fra cui alcune teche (quattro d'avorio, cinque di cristallo e una di legno di cipresso), croci d'argento, quattro anelli, ecc. (Adorisio, 1980); un calice di vetro era ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] del lavoro compiuto. Così l'autenticità di oggetti quali le maschere di pietra dura di Xipe Totec o i teschi di cristallo di rocca acquisiti tra il 1850 e il 1870, orgoglio di alcuni musei europei, è oggi contestata; da allora, infatti, nessun ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] , prova evidente che al momento della dispersione del tesoro fatimide del Cairo negli anni Sessanta dell’XI secolo alcuni cristalli di rocca furono portati a C. La chiesa del Myrelaion (Bodrum Camii) subì dei danneggiamenti nel grave incendio del ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] pende da quattro catene composte da elementi fogliati uscenti da calicetti in lamina d'oro con pendenti e da un cristallo di rocca tagliato a forma di capitello. Ulteriori pendenti al di sotto della corona mostrano le lettere disposte a cerchio ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , a un prodotto molto puro o a una vera e propria opera d'arte, il prodotto finale (il metallo più lucente, il cristallo più puro, il profumo più persistente, l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] comuni romani provenienti dalle catacombe. Notevole anche la raccolta di opere di glittica romana, di falere e di oggetti in cristallo di rocca.
La collezione degli avorî contiene, oltre che statue e altri oggetti trovati nelle catacombe, alcuni noti ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] a rimanere in contatto con la corte mantovana: il 4 luglio lo scultore caldeggiava l'acquisto di un vaso di 49 pezzi di cristallo legati in oro e smalti di Caradosso Foppa, che il cardinale Ludovico Gonzaga tentava di avere per un prezzo troppo basso ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...