CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] e predicatore, morto a Padova circa il 1560, Gabriele Fiamma, vescovo di Chioggia; Girolamo Miseroni, incisore in cristallo di rocca, milanese; Anna Maurella Oldofredi; Ludovica Poggia; Hans Resle, di Norimberga, 1557, Ludovico Rinaldo; Ludovica ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] di vario genere; per La sfinge d’oro (1967) di Luigi Scattini, un modello di sfinge splendente, simulante il cristallo, creata con lamina di plastica trasparente, riempita d’acqua e illuminata; per L’avventuriero (1967) di Terence Young, vari ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] G. (Allegranza). In S. Lorenzo, sempre a Milano, è conservata la famosa Urna di s. Aquilino, in argento e cristallo di rocca, che venne realizzata con alcune varianti rispetto al disegno autografo del 1658 conservato presso la Raccolta delle stampe ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] elettrici, se non la divulgazione (dopo il 1757) delle esperienze berlinesi di Aepinus sulle proprietà elettriche del cristallo attraverso i giornali eruditi internazionali (ai quali Pozzi aveva facile accesso, data la sua conoscenza di molte lingue ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] , dove è custodita nella sala delle reliquie insieme con quella di S. Agostino, che reca nella mano destra un cuore di cristallo con la reliquia, anch'essa opera del Fanelli.
Sempre a Toledo, nella sala del vestiario della cattedrale, si conserva un ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 10; forse pezzi di bottega acquistati sul mercato padovano), nonché la preziosa collezione di opere del Belli: incisioni in oro, cristallo, madreperla e pietre, fra cui le paci con l'Adorazione dei magi e la Presentazione al tempio, due prove per il ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] deve poi la serie dei Diamante o brillantati (1934-36), oggetti di grosso spessore in vetro trasparente (cristallo diamante) con spesse nervature incrociate che successivamente furono utilizzate anche nell’illuminazione.
Nel corso degli anni Venini ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] i suoi studi e le sue cognizioni chimiche anche al servizio di altri campi della tecnica: escogitò una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca (alla quale Zecca, peraltro, forniva sin ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] di neve in categorie morfologiche discrete e fu il primo (Needham, 1970) a disegnare in dettaglio la lastrina esagonale del cristallo.
Alla morte di Guarini (1683), che egli a sua volta giudicava un geometra più che un matematico (Fabroni, 1775, pp ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] geometrico a favore di una più libera espressività gestuale. Nacque così nel 1962 il ciclo delle Notti di cristallo, composto da La notte barbara (Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea), opera caratterizzata da grandi vortici ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...