optoelettronica
optoelettrònica s. f. – La miniaturizzazione nel campo dell’ottica, con l’adozione di tecnologie mutuate dall’elettronica dello stato solido, e lo sviluppo di nuove sorgenti, principalmente [...] , con il risultato che in particolari e ristretti intervalli di lunghezza d’onda la luce non può propagarsi nel cristallo. Tale materiale è oggi utilizzato per laser ottici, circuiti integrati fotonici, diodi a emissione di luce e persino pigmenti ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] per i Medici Lorenzo della Nera e i fratelli Poggini. Si usò anche legare in argento vasi di pietre fini o di cristallo inciso (Firenze, Museo degli argenti). Delle oreficerie del Cellini non ci resta forse che la saliera d'oro per Francesco I; nulla ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] recente con l'impianto di un buon numero d'industrie (alimentari in primo luogo, ma anche meccaniche, del cuoio e del cristallo) e il conseguente rifiorire del commercio (ferrovie), Saragozza è passata da 45-50 mila abitanti nel 1835 a 100 mila nel ...
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Il gruppo delle cloriti comprende una serie numerosa di minerali, che, analogamente alle miche, cristallizzano nel sistema monoclino, presentando cristalli tabulari di abito pseudo-esagonale o pseudo-trigonale, [...] al piano di simmetria e l'angolo degli assi ottici varia molto da specie a specie e, talora, da cristallo a cristallo: in genere non è grande; nella pennina è quasi nullo, cosicché questa appare uniassica.
Per riscaldamento le ortocloriti perdono ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] come vettore delle informazioni le radiazioni infrarosse emesse dal corpo umano e rilevate, punto per punto, da un cristallo sensibile all'infrarosso. L'importanza di tale metodica sta nel fatto che differenze metaboliche esistenti tra tessuti sani ...
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PEARL
Mario Praz
. Poema scritto in inglese medio nella seconda metà del Trecento: consiste di 101 strofe, ciascuna di dodici versi di quattro accenti, rimati ab, ab, ab, ab, bc, bc. Il poeta fa uso [...] fiume, al di là del quale si trova il Paradiso. Lì egli scorge una fanciulla seduta a piè d'una roccia di cristallo, biancovestita e coronata di perle: in essa egli riconosce la figlia, cresciuta di statura e di sapienza, che lo rimprovera dolcemente ...
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HILLS Gruppo montuoso degli Stati Uniti d'America, costituente le ultime propaggini orientali della sezione centrale delle Montagne Rocciose, a sud della grande curva del Missouri e compreso tra il Belle [...] ) e d'altri minerali e vi sono molte caverne, ricche di stalattiti (come la Grotta del vento e la Grotta del cristallo). Una ferrovia turistica, che parte da Edgemont, si spinge verso nord fino a Spearfish; molte zone sono state trasformate in parchi ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] racchiudente reliquie sono più rare - è certa la loro utilizzazione come a.; per le fibule di almandino, per le sferette di cristallo di rocca, appese alla cintura con una lunga fascia (Hinz, 1966) e per i pendenti a capsula cilindrica e sferica di ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] produzione tuttavia è incolore, come i pezzi di Gordion ed altri più antichi, e crea un collegamento fra questi e i fini cristalli romani acromi di Alessandria, di Colonia, ecc.
Nel I sec. a. C., v. a mosaico e v. a millefiori vennero aggiunti al ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] liquidi, ossia le molecole che sono utilizzate per la costruzione degli schermi piatti dei calcolatori e dei televisori. L'ordine nei cristalli liquidi è a metà strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...