Scrittore islandese (n. Kirkjuból, Borgarfjörđur, 1904 - m. 1974). Autodidatta, profondamente legato alla sua terra ma aperto alle tematiche del suo tempo (dalla guerra di Spagna, ai conflitti mondiali, [...] baciato il sole", 1936); Spánskt kvaeđi frá 17. öld ("Poema spagnolo del 17º secolo", 1936); Krystallinn í hylnum ("Il cristallo sommerso", 1952); ecc. Autore anche di racconti, del romanzo Dyr i vegginn ("La porta del muro", 1958) e della traduzione ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] 't Hoff venne solo dopo quarant'anni, quando, nel 1914, W. H. e W. L. Bragg, padre e figlio, dimostrarono che nei cristalli di diamante ogni atomo di carbonio è circondato tetraedricamente da altri quattro atomi di carbonio. L'ipotesi di Le Bel e van ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] degli specifici impieghi cui sono destinati, non solo nei riguardi della conformazione della parte attiva (il cosiddetto cristallo), ma anche in riferimento all’involucro protettivo esterno, atto ad assicurare una sufficiente robustezza meccanica ed ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] base dell’importante possibilità di drogare il solido). In un sistema disordinato, l’ordine molecolare perfetto tipico di un cristallo viene violato, ma anche il perfetto d. è difficile da ottenere: alcune correlazioni fra atomi, o spin, vicini (vale ...
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INFRAROSSI, RAGGI
Giovanni Gentile
Analizzando con un prisma la luce solare o quella emessa da altra sorgente luminosa ed esaminandone lo spettro, si osserva che oltre le comuni radiazioni visibili, [...] al risultato che le frequenze proprie di vibrazione non sono più in numero discreto, dato il gran numero d'atomi contenuti in un cristallo. Nel 1912 M. Born e T. v. Karman studiarono il caso d'un reticolo lineare di atomi, posti alla distanza a l'uno ...
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In vulcanologia, i frammenti di lava e gli elementi litici di dimensioni comprese tra 2 e 64 mm, che costituiscono il prodotto dell’attività esplosiva di un vulcano; i l. si associano ad altri materiali [...] polvere e cenere vulcanica attorno a un nucleo di acqua o a una particella solida (frammento litico o cristallo), determina invece la formazione dei cosiddetti l. accrezionari; essi si formano durante eruzioni freatiche e freatomagmatiche e vengono ...
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Incisore in rame, intagliatore di pietre dure e cristalli, medaglista. Nacque circa nel 1500 forse a Verona; morì a Cracovia nel 1565. Nella sua tecnica accurata, disinvolta e nitida d'incisione, imitò [...] delle 15 stampe e riprodusse composizioni del Rosso Fiorentino, di Raffaello, del Parmigianino e di Tiziano. Intagliò in cristallo il ritratto di Bona Sforza, nell'Ambrosiana di Milano, e l'Adorazione dei Magi nella Biblioteca Nazionale di Parigi ...
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SOHNCKE, Leonhard
Ugo Panichi
Cristallografo e fisico, nato a Halle a. d. Saale il 22 febbraio 1842, morto a Monaco di Baviera il 2 novembre 1897. Fu professore di fisica a Karlsruhe, a Jena e a Monaco. [...] esposta nel 1876, sviluppata ed estesa dal 1879 al 1888.
All'ipotesi di G. Delafosse che nel cristallo i nodi di un reticolato spaziale siano occupati da singole molecole (ipotesi che condusse A. Bravais a spiegare l'esistenza dei sistemi cristallini ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] alla temperatura di transizione Tc) proporzionale a (Tc − T)-1. Più il raggio è grande, più è improbabile che il cristallo si formi spontaneamente; con considerazioni di questo tipo si può mostrare (v. Langer, 1967) che la vita media di uno stato ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] alla moda di Boemia s: ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza della materia, dell'intaglio e della linea, il cristallo del B. fu ricco di colori, di decorazioni spiritose, di riccioli e di fiori (cfr. G. Mariacher, Il Museo vetrario di ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...