In fisica, parametro limite (per es. un estremo di integrazione) che si introduce in una teoria per prevenire l’insorgere di una divergenza. In una teoria accettabile, o il c. ha una chiara origine fisica [...] dipendenza dal c. deve cancellarsi nei risultati significativi. Per es., quando si sommano le eccitazioni elementari in un cristallo, il c. sulle lunghezze d’onda minime ammissibili corrisponde al fatto che non ha senso considerare lunghezze d’onda ...
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Kenyon
Kenyon Richard (1964) matematico statunitense. Si è occupato principalmente di combinatoria e di teoria della probabilità. Allievo di W.P. Thurston all’università di Princeton, ha conseguito nel [...] tilings (Ricoprimenti autosimili). Ha collaborato con A.J. Okun’kov nella descrizione dei processi di liquefazione di un cristallo: in tali processi si formano superfici casuali, la cui proiezione su un piano ha una forma sempre circoscritta da ...
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Bravais Auguste
Bravais 〈bravè〉 Auguste [STF] (Annonay 1811 - Versailles 1893) Prof. di astronomia nel-l'univ. di Lione e poi (1846) di fisica nell'École polytechnique di Parigi. ◆ [FSD] Celle, o reticoli, [...] di B.: le 14 forme semplici reticolari per i cristalli che risultano le sole possibili in base alla teoria reticolare formulata da B. (Recherches sur la cristallographie, 1849-50): v. cristallo: II 54 Fig. 7.1 e → cristallografia. ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] raggi γ di grande lunghezza d'onda i metodi sono i medesimi che per i raggi X duri; impiegando il metodo del cristallo girevole opportunamente modificato è possibile fotografare linee spettrali fino a λ=0,020•10-8 cm. (610.000 volt-elettrone) ma si ...
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RAMPERTI, Marco
Giornalista, nato a Novara il 25 dicembre 1887; è stato critico teatrale del Secolo e dell'Ambrosiano, collaboratore letterario della Stampa, del Corriere della sera e dell'Illustrazione [...] di alcuni romanzi e volumi di racconti fra il realistico e il fiabesco, fra il cinico e il sentimentale (La corona di cristallo, Milano 1926; Suora Evelina dalle belle mani, ivi 1930; L'appuntamento, ivi 1940; Storie strane e terribili, ivi 1955; ecc ...
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FRUSTINO (fr. cravachefouet, badine; sp. látigo; ted. Reitpeitsche; ingl. riding-whip)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Di uso molto antico, si ritrova spesso negl'inventarî regali tra i gioielli di gran [...] 'avorio con fiocchi di seta e manico smaltato con le armi di Francia. La duchessa di Clèves nel 1415 ne aveva uno di cristallo e d'argento dorato guarnito di perle. Le dame della corte di Francia ne avevano guarniti di sonagli e di cordoncini di seta ...
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intervallo
Vincenzo Valente
È detto una sola volta a proposito della creazione, che non ebbe successioni di tempo nel suo essere, ma si produsse istantaneamente in un atto simultaneo, così come non [...] " di tempo tra il risplendere dei raggi della luce e il loro propagarsi nei corpi trasparenti: come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / a l'esser tutto non è intervallo (Pd XXIX 27).
L'idea e l'immagine sono ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] anche la ceramica e la maiolica), e soprattutto i metalli; per secchi di piccole dimensioni anche l'avorio e il cristallo di rocca. La forma del secchio deriva dall'età classica e si conserva nel periodo paleocristiano come provano ad esempio quelli ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] in risalto il primo piano delle interpreti; particolarmente innovativi si rivelarono quelli semitrasparenti, con perline di cristallo incastonate su stoffe leggerissime, che disegnò per Marilyn Monroe e per gli ultimi spettacoli di cabaret di ...
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Madelung Erwin
Madelung 〈màadëlun〉 Erwin [STF] (Bonn 1881 - Francoforte sul Meno 1972) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Francoforte sul Meno (1921). ◆ [FSD] Costante di M.: costante che compare [...] : II 3 c. ◆ [FSD] Energia di M.: quella dell'interazione coulombiana tra gli ioni costituenti il reticolo di un cristallo ionico (per es., v. cristalli ionici: II 3 c). ◆ [FSD] Equazione di M., o di Hamilton-Jacobi-M.: equazione che nella meccanica ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...