I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] fase. I c. possiedono molte delle proprietà meccaniche di un liquido, quali, per es., alta fluidità, incapacità di sopportare sforzi gocce. Parimenti, essi risultano assai simili ai cristalli per l’anisotropia delle loro proprietà elastiche, ottiche ...
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Si dice di stato d’aggregazione caratteristico dei liquidi cristallini. In tale stato le molecole della sostanza (in genere organica) possono presentarsi orientate tutte parallelamente le une alle altre; [...] in tal modo il campione di cristalloliquido n. mostra tutte le proprietà ottiche caratteristiche di un solido uniassico. I materiali n., quali, per esempio, alcuni azossicomposti, mostrano la caratteristica di diffondere fortemente la luce se sono ...
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cristalliliquidi nematici
Sergio Carrà
Cristalli le cui molecole hanno una forma allungata e sono allineate in una stessa direzione, ma con i baricentri distribuiti a caso, diversamente da quanto si [...] , le superfici dei substrati vengono trattate con agenti tensioattivi le cui molecole si legano a quelle del cristalloliquido stesso in modo da ancorarle verticalmente al substrato. Una tecnica impiegata per ottenere un allineamento planare consiste ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con i raggi X e con i neutroni, che mostrano figure larghe e diffuse simili a quelle nei liquidi e molto diverse da quelle nei cristalli. Nello stato vetroso il disordine è metastabile (cioè non è una vera fase nel senso termodinamico, ma una ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] acqua (stato termico invariante ove coesistono in equilibrio le fasi solido, liquido e vapore); si ha così:
dove pt è la pressione dopo un certo tempo l’equilibrio termico con il resto del cristallo a una t. positiva: le t. negative risultano più ‘ ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] è pertanto basata sia sulla natura e sulle proprietà dei liquidi o dei solidi che costituiscono la fase dispersa, sia virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene vengono a dipendere ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la concentrazione del tensioattivo, le micelle assumono forma cilindrica e si organizzano su strutture esagonali, formando quindi cristalliliquidi di tipo colonnare (fig. 2 B). A concentrazioni ancora più alte le micelle formano dei bistrati piani ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] interazioni forti tra quark; si tratta di eventi a tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teorie dei polimeri e dei cristalliliquidi. Il francese Pierre-Gilles de Gennes presenta i suoi contributi alle teorie dei polimeri e dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] fluido normale, He I, e lo stato superfluido dell'elio liquido, He II; quest'ultimo presenta, rispetto al primo, viscosità da T.E. Cranshav e T.P. Schiffer a Harwell, disponendo due cristalli di 57Fe (uno agente da sorgente e l'altro da rivelatore) a ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] una variazione di temperatura ed esce uno spostamento lineare). Nei termometri a liquido, a gas o a vapore, in cui il volume dei fluidi viene la variazione della frequenza di oscillazione di un cristallo di quarzo.
Tra i più rappresentativi sensori ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...