Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] auree dovute a pirite, nella varietà azzurro oltremare intenso; opale nobile, con le sue varietà; quarzo, incoloro o cristallodirocca, violetto o ametista, giallo o citrino, roseo, azzurro e affumicato o morione, oltre alle varietà che si ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. del pescatore, menzionato per la prima volta in una lettera (1265) di Clemente IV, sigla atti pontifici e reca nel cristallodirocca l’immagine di s. Pietro sulla navicella in atto di pescare; esso viene rotto alla morte del papa.
Fisica
Per l'a ...
Leggi Tutto
Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallodirocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti manifatture internazionali tra 17° e 19° sec., con creazione di tipi particolari; dal 20° sec. anche questo oggetto, ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] capsula racchiudente reliquie sono più rare - è certa la loro utilizzazione come a.; per le fibule di almandino, per le sferette dicristallodirocca, appese alla cintura con una lunga fascia (Hinz, 1966) e per i pendenti a capsula cilindrica ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] custodito a Stoccarda (Württembergisches Landesmus.) e proveniente dalla chiesa abbaziale di Ellwangen. Le a. per uso liturgico furono talvolta realizzate in cristallodirocca o in metalli preziosi. Pure discendenti dalle loro omologhe classiche ...
Leggi Tutto
L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallodirocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica [...] rilievo. In questo ambito sono notevoli, tra gli altri, i prodotti di g. intagliati in cristallodirocca, usato sin dall’antichità per elementi di ornamento (impugnature di spade), piccole sculture, vasi e suppellettili; soprattutto dal 16° sec. la ...
Leggi Tutto
(Sarachi) Famiglia di orafi e incisori di gemme, attivi a Milano. Tra il 1570 e il 1600 la loro bottega eseguì notevoli lavori soprattutto dicristallodirocca: coppe e boccali con scene di caccia o mitologiche, [...] vasi o coppe a forma di uccelli o navigli. ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in Inghilterra, per opera, oltre che dei maestri veneziani, di lorenesi; fu creato il flint o cristallo piombico.
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristallidirocca); alla fine del secolo la Boemia dominava il mercato mondiale ...
Leggi Tutto
rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...