Chimico (Karlstadt 1604 - Amsterdam 1670). Seguace di Paracelso, studiò la preparazione di acidi minerali e di sali (solfato sodico, sali d'antimonio, d'arsenico, ecc.), la distillazione del legno, la [...] purificazione per cristallizzazione, ecc. Le osservazioni sullo spostamento dei metalli dai loro composti, lo condussero a formulare una prima, approssimativa, tabella di affinità. Nelle sue ricerche introdusse numerose modifiche tecniche nelle ...
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Chimico russo (Perm´ 1890 - Leningrado 1950), prof. di radiochimica all'univ. di Leningrado, membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (dal 1939). Ha compiuto importanti ricerche concernenti la chimica [...] fisica degli elementi radioattivi (cristallizzazione frazionata, ripartizione fra fasi, coprecipitazione, ecc.), e ricerche di geochimica (in particolare di geocronologia) e di chimica analitica (calorimetria, metodi volumetrici, ecc.). ...
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. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] (acqua libera e acqua legata, d'idratazione e di cristallizzazione). Un tale tipo di analisi ha particolare interesse per prodotti commerciali (derivati petroliferi, esplosivi, grassi, alimenti, materie plastiche, tensioattivi, fibre tessili, ecc.), ...
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Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] da cui si può ottenere per cristallizzazione sotto forma di monoidrato.
Ciclo dell’acido g. Conduce alla sintesi di composti a quattro atomi di carbonio a partire da acetato o da residui acetilici, secondo lo schema: 2 acetil-CoA+NAD+ +2H2O⇄succinato ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] sulle proprietà adsorbenti del carbone di legna, sulla cristallizzazione, sulla clorurazione dell'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere ...
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soprasaturazione
soprasaturazióne (o soprassaturazióne) [Comp. di sopra- e saturazione] [CHF] Lo stato di una soluzione la cui temperatura sia stata portata lentamente, in quiete assoluta, al di sotto [...] perturbatrice (per es., una scossa o l'immissione di un cristallino di soluto) perché la dovuta parte del soluto si cristallizzi e la temperatura torni al punto di saturazione. ◆ [FML] Lo stato di un vapore saturo che venga portato, lentamente e ...
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Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] e poi di biofisica. Le ricerche di N. interessano il campo dei carboidrati, la separazione e cristallizzazione degli enzimi (tripsina, chimotripsina, pepsinogeno, ecc.), la natura e le proprietà delle proteine, dei virus e degli anticorpi. Ha scritto ...
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MALQUORI, Giovanni
Chimico, nato a Firenze il 15 luglio 1900; prima professore a Catania (1932), passò poi nell'università di Napoli (1934) di cui attualmente dirige l'Istituto di chimica industriale [...] inizialmente importanti ricerche nel campo degli equilibrî eterogenei (dissociazione e riduzione alle alte temperature; cristallizzazione frazionata di soluzioni contenenti varî componenti). In seguito, ha apportato notevoli contributi allo studio ...
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frazionamento
frazionaménto [Der. di frazione] [LSF] Suddivisione di un sistema eterogeneo nelle varie quantità (frazioni) di elementi omogenei componenti. ◆ [CHF] Il f. di una miscela può avvenire per [...] il valore differente per le varie frazioni di alcune grandezze: per es., il punto di solidificazione nel f. per cristallizzazione, il punto di evaporazione nel f. per distillazione, ecc. ◆ [FNC] F. isotopico: lo stesso che separazione degli isotopi ...
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efflorescente
efflorescènte [agg. Der. del part. pres. efflorescens -entis del lat. efflorescere "cominciare a fiorire"] [CHF] Di composto cristallino idrato (per es., un sale) che esposto all'aria fiorisce, [...] ricopre di una superficie granulosa e poi sfiorisce, finendo con il ridursi in polvere, per la perdita delle molecole d'acqua di cristallizzazione (o, più raram., d'altro solvente); sono e., per es., i cristalli di soda, di formula Na₂CO₃✄10 H₂O. Si ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...