Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] delle zone di giunzione, fino a formare un reticolo molto esteso che, nella successiva fase di conservazione, tende a cristallizzare. Questo fenomeno, detto di retrogradazione dell'amido, può avvenire dopo parecchie ore nel caso di amidi ricchi di ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] , la determinazione della struttura tridimensionale dell'ATP sintetasi della membrana mitocondriale interna bovina, ottenuta mediante cristallizzazione di questa complessa proteina a più subunità e successivo studio diffrattometrico ai raggi X, ha ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] anidrasi carbonica identificata da N.U. Meldrum e F.J.W. Roughton nel 1933; dell'alcol deidrogenasi, purificata da lievito e cristallizzata per la prima volta nel 1936 da E. Negelein e H.J. Wulf; della carbossipeptidasi identificata da M.L. Anson nel ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] nitrando il triclorobenzene e spostando poi con ammoniaca i gruppi nitrici:
Il prodotto è poco solubile, di difficile cristallizzazione.
Trinitrofenolo: fra i nitrofenoli il più importante è il trinitrosimmetrico, o acido picrico; è un e. usato ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] (gliceridi parzialmente idrolizzati, glicerina, saponi, steroli, fosfatidi, ecc.), e poi si frazionano per distillazione o cristallizzazione frazionata.
In Europa occidentale negli ultimi anni la produzione di acidi grassi è passata dalle 400.000 t ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] attiva a una miscela di acidi racemici fornisce due sali diastereoisomeri, che possono essere separati per cristallizzazione frazionata. Per acidificazione di una soluzione di uno dei prodotti così separati e successiva ricristallizzazione si ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] per arrostimento dei minerali di z. e lisciviazione con acido solforico; il prodotto ottenuto viene purificato per cristallizzazione. Si usa come mordente, come preservante del legno, come sbiancante della carta; è dotato di proprietà astringenti ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] dei gliceridi si ottengono miscele di più acidi grassi, saturi e insaturi. La separazione si può far avvenire per cristallizzazione frazionata, partendo da miscele di acidi grassi fusi o anche da soluzioni di acidi grassi in metanolo, acetone ecc ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] crogiuoli di fusione e di colata) alle alte temperature di esercizio (oltre 1800 °C).
Proprieta' del torio metallico. - Il t. cristallizza in due forme allotropiche, la prima a reticolo cubico a facce centrate (a-=5,089 Å), stabile fino a 1.360 (± 10 ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] al loro punto di attacco, in endonucleasi ed esonucleasi.
I rappresentanti più noti di questa classe sono gli enzimi cristallizzati dal pancreas bovino. La ribonucleasi è un'endonucleasi, cioè non agisce all'estremità della catena, bensì in qualsiasi ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...