DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di R. Forres, egli riuscì con tale strumento a correlare la discontinuità di magnetizzazione con lo stato di cristallizzazione della sostanza, a ottenere differenze nell'aggregazione intima del materiale, a valutare se era possibile l'esistenza di ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] fama di uomo di grande levatura, di pastore attento ai diritti del suo clero, ma intollerante di fronte alla cristallizzazione di prerogative privilegiate. Più intimamente Petrarca trasmette il ricordo di un uomo minuto, fragile (da tempo roso dalla ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] sicuro, ma che ebbe tuttavia fieri oppositori anche in Curia, nel timore che essa comportasse una durevole cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per quanto concerne il Codex iuris ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] impossibile, ma a negare il male, il falso ecc.; al contrario, la negazione di un opposto porta alla cristallizzazione del movimento e alla snaturalizzazione del concreto.
Il compito che il G., filosofo e teologo, si era prefissato, consisteva ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] - non aduggiata dai consueti vincoli devozionali. Il percorso pittorico del C. appare emblematico della progressiva cristallizzazione classicistica della cultura dell'Accademia Clementina, nel cui ambito il contemporaneo ma ben più vivace gusto dei ...
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Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE (v. vol. VII, p. 1089)
I. Franco
P. Mora
La V. d. R. si apre all'estremità meridionale della montagna tebana. Quando fu visitata dalla [...] fratture nella roccia, ha sciolto i sali ivi contenuti, trasportandoli verso le superfici dipinte, dove si sono cristallizzati a vari livelli, provocando distacchi, cadute di intonaco e colore, pustole superficiali, subflorescenze macroscopiche con ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] periodo iniziale in cui il processo non è ancora in corso, ma sta, per così dire, innescandosi; così, nella cristallizzazione di un composto da una soluzione, il tempo che deve trascorrere prima che nella soluzione, diventata soprasatura, compaiano i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] chimiche da lui descritte e utilizzate sono: la calcinazione, la sublimazione, la soluzione, la filtrazione e la cristallizzazione e il processo di coppellazione per il saggio e la purificazione dell’oro. Inoltre, illustrando l’architettura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di secolarizzazione, che coinvolge l’Europa del XIX secolo, segna in profondità [...] tecniche di critica alla Bibbia, ripensa il suo rapporto con la legge (l’halakhah), rifiutandone la cristallizzazione e sostenendo la sua adattabilità al tempo presente (rivelazione progressiva).
Conclusioni
L’ebraismo riformato si sviluppa in ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] massa di un vapore saturo nel condensarsi; coincide, a ogni determinata temperatura, con il c. di evaporazione.
C. di cristallizzazione Quantità di c. assorbita o ceduta nel passaggio allo stato cristallino di una mole di una sostanza sciolta in un ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...