LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] del tutto dal quadro aprioristico e metastorico di Scheler e sosteneva che l'etica ha un carattere formale che si cristallizza di volta in volta, storicamente, in diverse visioni della vita.
Anche l'esistenzialismo fu rielaborato dal L. in modi ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] e le modalità di realizzazione dell'equilibrio generale. La teoria funzionale, che prescinde dall'elemento temporale e cristallizza l'equilibrio nell'istante in cui esso viene raggiunto, rappresenta in maniera eccellente, nella sua perfezione formale ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] faticoso edificio". Il C. non aveva esitazioni nel proporre la sua interpretazione: è nel giro di quel mezzo secolo che si cristallizza l'universo di forme e di istituti, "di valori sociali e di stati d'animo" dell'arretratezza fisico-strutturale del ...
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cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un concetto, ecc., in una forma statica, rigida,...