Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] di conglomerato (cfr. Benveniste 1974: 171; Beccaria 1994: 167; Dardano 2009: 189) quando un segmento di frase, preso così com’è, si cristallizza in un elemento grammaticale o lessicale: è il caso del già citato non ti scordar di me, così come di (il ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] . 9-14).
Il nesso di un nome e di un epiteto aggettivale è anche quello che più spesso si cristallizza in forme stereotipate, tanto nella tradizione retorica quanto nella pratica linguistica: il risultato sono sintagmi espressivamente inerti del tipo ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] la loro possibile evoluzione in senso aggettivale o sostantivale. Questa è una delle procedure abituali con cui Galileo cristallizza una ‘parola’ in ‘termine’: «la linea tangente» diventa «la tangente»; «la linea secante» diventa «la secante», ecc ...
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cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un concetto, ecc., in una forma statica, rigida,...