dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di d.-d. e d.-d. indotto: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ [EMG] Termine di d.: il termine del secondo ordine dello sviluppo in serie nella distanza r dall'origine del ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] una separazione selettiva di N2O4 dai gas che lo contengono, ossidandolo poi ad anidride nitrica (N2O5), composto che si presenta in cristalli incolori che fondono a 30 °C e che, in presenza della quantità stechiometrica di acqua, dà acido n. al 100 ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] Cr2O3. Polvere amorfa, di colore verde scuro opaco (è anche detto verde di c.), che per riscaldamento cristallizza in cristalli esagonali; è inattaccabile dalle soluzioni alcaline e dagli acidi diluiti. È alla base della produzione di c. mediante il ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] e K. Sennerwald per riduzione del tricloronitrosometano con idrogeno solforato:
La dicloroformossima si presenta sotto forma di piccoli cristalli incolori prismatici, a punto di fusione 39°-40° C, facilmente solubili in acqua e nei comuni solventi ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] cibo.
Dalla trasformazione delle sostanze si ottengono dunque altre sostanze in cui emergono nuove proprietà, fisiche, chimiche e fisiologiche: i cristalli di sale da cucina non hanno più le proprietà del metallo sodio e del gas cloro, ma ne hanno di ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] .
Solfuro d’a. Composto formato da zolfo e a.; se ne conoscono 3: N2S4, N2S5 e N4S4. Il primo si presenta in cristalli di color rosso-arancio che esplodono per percussione (per cui è stato proposto come detonante). Il secondo è un liquido rosso scuro ...
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POLIMERIZZAZIONE stereospecifica
Giulio NATTA
La scoperta dei processi di p. stereospecifica, sebbene dati solo da pochi anni, ha avuto applicazioni importanti, in certi casi rivoluzionarie, nel campo [...] , nel caso in cui il gruppo R sia molto più grande dell'idrogeno, non possono cristallizzare poiché i cristalli degli alti polimeri devono contenere dei gruppi regolarmente ripetentisi, capaci di sovrapporsi esattamente l'uno sull'altro, attraverso ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] possibilità che il colesterolo agisca non come carcinogeno chimico ma come corpo allo stato solido, in rapporto alle facce dei suoi cristalli (v. sotto, cap. 3, È c).
Alcuni dei derivati del colesterolo, quali il 6-idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4 ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] tipi di m. sono usati in elettronica nel campo dei display. In tale settore sono largamente impiegati i cristalli liquidi, classificati come liquidi nematici, smettici o colesterici. Per i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] cellulari hanno una complicata struttura submicroscopica (per es. i cloroplasti). I materiali inerti, residui di fagocitosi, cristalli, ecc. sono in generale separati dal citoplasma tramite una membrana che ha caratteri simili alla membrana limite ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...