CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] dal maestro all'assistente.
Il C. contribuiva anche alla costituzione della stupenda collezione di grossi cristalli di prodotti organici purissimi del Körner, dichiarata in seguito monumento nazionale. Esaminati sotto il profilo cristallografico ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] , per es., l'opinione simile a quella di Aristotele e di Teofrasto, che i fossili, comprendenti per molti anche i cristalli, fossero pietre figurate, prodottesi per caso sotto l'influenza di una vis plastica d'origine astrale o per il concrezionarsi ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] terziarie delle diverse globine (cioè, del loro peculiare ripiegamento tridimensionale quale si osserva all’esame diretto dei cristalli) indicano che uno degli effetti principali delle variazioni della sequenza è riflesso nelle zone di contatto fra ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] •CaCl2•12H2O) e in piccole quantità disciolto nell’acqua del mare e in diverse acque minerali. Si presenta in cristalli bianchi o incolori (l’esaidrato), inodori, di sapore salino, fortemente igroscopici, molto solubili in acqua e alcol. Allo stato ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] picrico, che è un c. giallo.
Classificazioni
La maggior parte dei c. artificiali è messa in commercio in polvere, in cristalli, in pezzi, in pasta, con nomi che non sono indicativi della loro costituzione chimica ma che piuttosto si riferiscono al ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] ; è impiegato come ritardante di combustione nei tessuti.
Tricloruro di a. Cloroderivato dell’a. trivalente, SbCl3; cristalli incolori, velenosi, solubili in alcol, etere, acetone: all’aria umida assorbe facilmente acqua trasformandosi in una massa ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] , triacetato di poliestere ecc., per costituire lastre, pellicole o carte fotografiche. L’e. è costituita prevalentemente da cristalli microscopici di alogenuro d’argento fatti precipitare, a temperatura fissata, in una soluzione di gelatina in cui è ...
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. Insieme di quei fenomeni (X, p. 365 e p. 768) che hanno luogo alla superficie dei solidi e dei liquidi e in generale nella interfacies di fasi diverse, indipendentemente dalla massa delle fasi stesse, [...] riescono a dare un'espressione analitica alle curve ottenute sperimentalmente. La teoria della polarizzazione, elaborata principalmente per i cristalli ionici da J.H. de Boer e C. Zwikker, parte dalla ipotesi che il primo strato adsorbito sia ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] è quello degli enzimi che, nella maggior parte dei casi, sono in grado di produrre cristalli la cui struttura può essere risolta. In genere, questi stessi cristalli, messi a contatto con una soluzione contenente un ligando, lo inglobano mantenendo la ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] è possibile ottenere i clusters allo stato solido sotto forma di cristalli regolari. Nel caso di aggregati neutri, ad esempio Co6(CO)16 più spesso allo stato colloidale. In assenza di cristalli ben formati, la tecnica solitamente utilizzata per la ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...